mini bambinimongianaMONGIANA - Si è conclusa nella giornata odierna, su iniziativa dei Ministeri dei Beni Culturali e della Pubblica Istruzione, la manifestazione dal titolo "Libriamoci", che ha preso il via mercoledì scorso in tutti gli istituti scolastici del Paese. Anche il piccolo centro del Vibonese ha deciso di aderire a questa iniziativa e, nella mattinata di oggi, alle ore 11.00, presso la sala congressi del “Museo delle Reali Ferriere Borboniche”, alla presenza del primo cittadino, Bruno Iorfida, del dirigente scolastico Tiziana Furlano, degli studenti dell’istituto Comprensivo di Fabrizia, plesso scolastico di Mongiana, e della Pro loco di Mongiana, si è tenuto un incontro con gli studenti, nel corso del quale lo stesso Iorfida ha letto un brano sulla storia di Mongiana, oltre ovviamente anche altri testi scelti direttamente dagli studenti . La manifestazione ha l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi alla lettura e di stimolare la curiosità e la voglia di sapere e conoscere l’identità culturale del proprio paese. Al termine della manifestazione, il Comune ha provveduto a donare alla scuola un libro sul paese delle Ferriere a ricordo della giornata trascorsa assieme. 

 

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scuolaelementareA causa di alcuni lavori in via di svolgimento presso l’istituto A. Tedeschi del plesso scolastico di "Terravecchia", a Serra San Bruno, gli alunni dovranno effettuare le prime lezioni dell’anno didattico nell’edificio afferente alla scuola media. Il provvedimento, secondo quanto comunicato ieri in un incontro tra la dirigente scolastica, Maria Viscone, il sindaco, Bruno Rosi ed i genitori degli alunni, dovrebbe protrarsi esclusivamente, salvo ulteriori complicazioni, per le prime quattro settimane dell’anno scolastico che avrà dunque inizio il prossimo lunedì 15 settembre.

A tal proposito, proprio la dirigente scolastica, Maria Viscone, dando seguito ad un’ordinanza odierna emanata dal sindaco Bruno Rosi in merito alla presa d’atto dei lavori di «riqualificazione dell’edificio scuola elementare A. Tedeschi», ha diramato – all’attenzione dei genitori e del corpo docente – il calendario ufficiale attraverso il quale saranno organizzate le lezioni dell’istituto Comprensivo di Serra San Bruno. In riferimento, dunque, al calendario proposto, le classi di scuola primaria del plesso di “Terravecchia” frequenteranno le lezioni nei locali della scuola media per il periodo che va da lunedì 15 settembre al successivo mercoledì 15 ottobre, le lezioni saranno effettuate nel pomeriggio, a partire dalle ore 14.00 fino alle 19.00. Mentre, gli alunni della scuola dell’infanzia, sempre del plesso di “Terravecchia”, frequenteranno le lezioni nella scuola dell’infanzia del plesso di “Spinetto”, da lunedì 15 settembre a mercoledì 15 ottobre, dalle 8.20 alle 13.20. Ne consegue che le lezioni degli alunni della scuola media resteranno invariate per sede ed orario, ossia dalle ore 8.20 alle 13.20.

Riepilogando:
L’orario delle lezioni dell’Istituto comprensivo A. Tedeschi di Serra San Bruno seguirà il seguente calendario:

-          Scuola dell’infanzia, plesso di Spinetto: dalle ore 8.20 alle ore 13.20;
-          Scuola primaria plesso di Spinetto: dalle ore 8.20 alle ore 13.20;
-          Scuola media: dalle h. 8.20 alle ore 13.20;
-          Scuola primaria plesso di Terravecchia, dal 15 settembre al 15 ottobre, presso la scuola media dalle ore 14.00 alle ore 19.00.

 

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pallavolo mediaLe studentesse della Scuola Media di Serra San Bruno “Ignazio Larussa” si sono aggiudicate il primo posto nella sezione provinciale dei giochi sportivi per la categoria Pallavolo Femminile. Si tratta di un traguardo sportivo prestigioso considerato, soprattutto, che è la prima volta che si riesce a centrare un obiettivo del genere nella lunga storia dell’Istituto serrese.

Una vittoria faticosa, ma, alla fine, più che meritata, che ha permesso alle ragazze del “Larussa” di prevalere - sotto la guida del professor Brunello Tassone - contro le più forti compagini scolastiche dell’intera provincia, come la “Murmura” e la “Garibaldi” di Vibo. I meriti maggiori vanno dunque alle giovani studentesse che non si sono risparmiate e, a costo di raggiungere il tanto agognato primo posto nel girone, si sono allenate nelle settimane precedenti con costanza e dedizione. Il successo nel girone disputato tra gli istituti del Vibonese ha permesso al “Larussa” di Serra di accedere ora alla finale regionale che si disputerà il prossimo 20 maggio.

Immensa soddisfazione è stata espressa dalla Dirigente scolastica Caterina Barillaro: «Un successo non solo per il docente Tassone, specializzato nel sostegno ma che svolge l'incarico di Responsabile dei giochi sportivi studenteschi, ma per la scuola tutta e per la comunità serrese che gioisce per un evento sportivo epocale, mai accaduto prima nella storia scolastica dell’Istituto. Crediamo tanto nei valori educativi della scuola – continua la Barillaro - e soprattutto in quelli assoluti dello sport inteso come importante esperienza di crescita, anche sociale nel pieno rispetto delle regole».

Identica sorte, purtroppo, non è toccata agli studenti impegnati nel torneo di Calcio a 5, dove il “Larussa” è riuscito a raggiungere la finale provinciale ma si è dovuto accontentare del secondo posto.

 

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mini d88132f3bd6b096b77841e70e22811031Riceviamo e pubblichiamo:

Era il 1121 quando il Pontefice Callisto II, si trovò ad attraversare l'antico Borgo di Spadola. Pare che per uno scherzo del destino, fu costretto a una breve sosta proprio nel piccolo abitato di Spadola. L'evento eccezionale fece accorrere gli abitanti del borgo che, come da consuetudine si protendevano a baciare il piede dell'illustre passeggero. qualcuno della folla, ebbe l’idea di sottrarre furtivamente dal piede del pontefice, una delle due pantofole di seta rossa con la croce d'oro ricamata sulla tomaia. Il Papa adirato per l’insano gesto, lancia anatemi e maledizioni per la scomunica dell'intera popolazione. L'antica memoria popolare racconta che il Santo Padre, abbia malaugurato la crescita della popolazione. Molti secoli dopo, la comunità di Spadola, volle riconciliarsi con lo stato pontificio e, nell’occasione della visita di Giovanni Paolo II, avvenuta il 5 Ottobre 1984, restituirono simbolicamente la pianella che i loro antenati avrebbero sottratto a Callisto II. E così con la benedizione apostolica arrivò la bramata riconciliazione col successore di Pietro e la popolazione di Spadola è ripresa a crescere tant'è che oggi conta 870 unità, così come dimostra anche il dato demografico ISTAT. Pare che la maledizione però, da allora si sia trasferita nel vicino borgo di Brognaturo che non cresce più e sfiora il suo minimo storico, di poco più di 670 anime nel 2011 . Il memorabile dato è quanto mai allarmante e spiega che più che di una maledizione, nel caso di specie, si tratta di mala amministrazione, difatti la curva demografica lunga 140 anni, tracciata nel grafico dell’Istituto Nazionale di Statistica, inizia a flettere incontrovertibilmente negli anni ottanta e ad oggi ancora la rotta non si inverte. Nel medesimo periodo storico il paese è guidato dalla stessa compagine, che piuttosto di redigere, in questi lunghi anni, un piano di fabbricazione per creare l’opportunità di costruire nuovi e moderni spazi abitativi, per migliorare la qualità della vita e per incentivare le giovani coppie a rimanere, ha ben pensato invece, di urbanizzare la Lacina con inutili colate di cemento su un polmone verde nel cuore della montagna. Come per un desiderio inconscio e recondito di scalare l’albero genealogico e risalire sino al porcaro suonatore di brogna, che pare ci abbia dato origini. E ancora oggi non se ne parla, pare che siano impegnati ad assecondare le frivolezze della clientela, piuttosto che il bene del paese che rischia di implodere in un cumulo di macerie.

Francesco Tassone

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