Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Giunta al suo secondo anno, l’indagine della Fondazione Giovanni Agnelli sulle scuole superiori italiane conferma le ottime performance dell’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Einaudi” di Serra San Bruno, che non soltanto consolida i risultati scaturiti dall’edizione 2014 della ricerca, ma migliora la propria posizione nel contesto regionale calabrese.
Il sostituto procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Gabriella Di Lauro, ha aperto tre fascicoli d'indagine - al momento contro ignoti - per far luce su altrettanti decessi registratisi negli ultimi giorni nel Vibonese in circostanze ancora non molto chiare. Una triplice inchiesta, dunque, per accertare o meno se le tre morti siano potenzialmente imputabili a casi di malasanità.
La prima indagine, eseguita sulla base degli accertamenti effettuati dai Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, mira a fare luce sui fatti che di recente hanno determinato il decesso di Massimo Prestia, 67 anni, ex primario ginecologo in servizio all’ospedale di Serra San Bruno fino a qualche anno fa. Il decesso di Prestia era arrivato lo scorso 27 aprile, dopo 10 giorni di dolori e dopo varie visite effettuate prima al Pronto soccorso di Vibo e poi a quello di Tropea, a causa di una sospetta dissecazione aortica legata ad una peritonite acuta.
Il secondo fascicolo d’indagine riguarda invece la morte di Giuseppe Di Renzo, deceduto lo scorso 2 maggio all’età di 78 anni, in seguito ad un tragico incidente stradale mentre si trovava a bordo della sua carrozzina a motore. Conseguentemente all’urto con un veicolo, l’anziano era stato trasportato d’urgenza all’ospedale Iazzolino di Vibo, dove è deceduto. I Carabinieri hanno effettuato, in queste ore, il sequestro della sua cartella clinica.
Altro caso sul quale contestualmente sono state avviate le indagini riguarda la morte di Luigi Pacifico, 66 anni, residente a Pizzo Calabro. L’uomo era stato ricoverato nel reparto di Chirurgia dello stesso Iazzolino di Vibo, dove è deceduto a causa di una presunta embolia polmonare.
Continua il percorso letterario dell’Associazione Culturale Il Brigante. Questa volta nei locali della sede storica del sodalizio, a Serra San Bruno, verrà presentata l’interessante prima fatica della giovane autrice cosentina Chantal Castiglione. Studiosa dei movimenti sociali, neo laureata in Scienze Politiche, ha condotto nella sua opera d’esordio, titolata “Tra speranze ed illusioni – L’Italia negli anni di piombo”, un’appassionante indagine su quelli che il potere ha volutamente fatto passare alla storia come, appunto, i “sanguinosi anni di piombo”. Chantal Castiglione si dimostra capace - nell’opera che presenterà presso l’Associazione il Brigante, il prossimo sabato 23 novembre dalle ore 18.00 – di far emergere vissuti, cronache e storie relegati ormai all’oblio della dimenticanza e intenzionalmente oscurati dalle distorsioni della “storia ufficiale”.
Riceviamo e pubblichiamo:
COMMISSIONE STRAORDINARIA DI INDAGINE
(ISTITUITA, AI SENSI DELL’ART. 24 DELLO STATUTO, NELLA SEDUTA DI CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 13.09.2012)
In data odierna la Commissione straordinaria di indagine, istituita ai sensi dell’art. 24 dello Statuto nella seduta di Consiglio Provinciale del 13.09.2012, relativamente all’ammanco di somme di bilancio illecitamente appropriate ed attualmente al vaglio dell’autorità giudiziaria, ha concluso il ciclo programmato di audizioni conoscitive e l’esame della documentazione disponibile.
In conseguenza di ciò, si è formalmente chiusa la fase istruttoria.
Nei prossimi giorni verrà redatta la Relazione conclusiva unitaria che verrà sottoposta in tempi brevissimi al vaglio del Consiglio Provinciale.
il Presidente
Dott. Giuseppe Barilaro
Gli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Vibo, unitamente ai carabinieri del Comando provinciale, hanno eseguito stamattina a Soriano un sequestro di beni, per il valore di 5 milioni di euro, riconducibili a Giovanni Battista Tassone, 57 anni, arrestato il 10 novembre scorso nell'ambito dell'operazione "Business cars" con l'accusa di usura. Nel corso dell'operazione, i militari hanno scovato in un magazzino un bunker sotterraneo. L'indagine è coordinata dalla Procura della Repubblica di Vibo.
Gli uomini del Nucleo Tributario della Guardia di Finanza di Vibo Valentia hanno eseguito stamattina 4 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di Giuseppe Rito (presidente di Confcommercio, coinvolto nell'indagine come imprenditore), della moglie, Concetta Mancini, del suocero, Giuseppe Giovanni Mancini, e del loro commercialista, Mario Malfarà Sacchini. Le persone arrestate, cui sono stati concessi i domiciliari, accusate di bancarotta fraudolenta e altri reati fiscali, fanno parte di una famiglia di imprenditori della moda molto nota a Vibo. Alla base dell'indagine del pm Santi Cutroneo ci sarebbe il fallimento pilotato del noto negozio "Etty Mancini moda": gli arrestati, attraverso vari artifici contabili, falsificando i bilanci ed emettendo fatture per operazioni inesistenti, avrebbero messo in atto una bancarotta quantificabile in 2,7 milioni di euro, sottraendo beni e risorse al patrimonio aziendale della società dichiarata fallita. Contestualmente all'esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare, la Gdf ha apposto i sigilli a beni per un valore di 2,7 milioni di euro.
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