Domenica, 08 Aprile 2012 10:45

Sharo e la via crucis di Gesuino

Si consuma proprio nella bocca maledetta di una capra il sacrilegio che potrebbe causare la dannazione dell’anima del povero Gesuino. Detta così sembrerà improbabile, invece quanti hanno letto o leggeranno “Sole Nero a Malifà” – il primo romanzo di Sharo Gambino ristampato da Rubbettino – avranno ben presente come quell’inenarrabile “mal’azione”, quell’empietà cui il piccolo pastore malifioto timoratissimo di Dio è stato costretto, sia all’origine di un crescendo di follia mistica che alla fine porterà il protagonista a cercare la definitiva purificazione nella sua personale, grottesca, tragica via crucis. Già il suo nome, Gesuino, è una chiara metafora del destino cui vanno incontro il piccolo pastore e la sua gente, sopravvivendo tra miseria, arretratezza e superstizione in un villaggio arroccato sulle montagne dell’altopiano delle Serre, nella valle del fiume Allaro.

Pubblicato in CULTURA
Venerdì, 23 Marzo 2012 15:55

Michele Tassone e la Chiave delle Serre

mini nigri“Serra è la mamma di la zampogna”, questo uno dei tanti detti calabresi che tesseva le lodi della nostra fiorente cittadina. Nella tradizione musicale serrese, troviamo peculiarità del tutto diverse, quasi anomale, rispetto a tutto il resto della Calabria. Nella prima metà dell’ottocento vi sono in Serra costruttori e suonatori di “bengiu e mandulinu”, strumenti che venivano suonati quotidianamente anche dai ceti sociali più bassi. Costruttori e suonatori di chitarra battente, costruttori e suonatori di zampogna. La zampogna a chiave. Nel resto delle Calabrie gli strumenti più diffusi sono le varianti della zampogna "a paru" (si fa riferimento alla lunghezza delle due canne melodiche), "surdulina" nella Sila e più lunga, nel reggino. Poi la "chiave" nelle Serre, da qui, poi, l’inventiva e la sperimentazione di costruttori del livello di Monteleone da San Giorgio Morgeto, partoriscono la cosiddetta “ammoderna”, copia in piccolo della zampogna a chiave, (ma senza la chiave), ma con uguale foratura e proporzioni.

Pubblicato in CULTURA
Martedì, 20 Marzo 2012 19:40

Serra, anche il Pd a sostegno di Libera

mini 418110_2825058509933_1363137067_32394325_2041403905_nRiceviamo e pubblichiamo:

Riteniamo doveroso  scendere in piazza a sostegno dell’importante manifestazione che quest’anno l’associazione Libera di Vibo Valentia ha voluto organizzare a Serra San Bruno per ribadire quanto sia importante allargare gli orizzonti della lotta alla criminalità organizzata. L’iniziativa assume  in se un duplice significato: ricordare  tutte le vittime innocenti della mafia e dare slancio alla difesa  della legalità con ogni azione volta al bene collettivo.

Purtroppo, nelle regioni del mezzogiorno ed in particolare in regioni come la Calabria,  la criminalità organizzata ha messo radici in quasi ogni settore della vita economica e sociale ed ha l’aspetto di un giogo che opprime e soffoca la libertà di ogni cittadino.  È nostro obiettivo far comprendere alle nuove generazioni, ma anche a tutta la popolazione, l’importanza delle politiche a sostegno della legalità. Noi crediamo che non ci possa essere nessun tipo di sviluppo se alla base non vi sono regole basate sulla trasparenza e sul rispetto delle regole. Da qui nasce l’importanza di portare avanti una lotta, seria e forte,  a tutti i livelli nel tentativo di riuscire a cambiare incrostazioni culturali che favoriscono il malaffare. Serve , innanzitutto, una battaglia che parta dalle istituzioni nelle quali è necessario estirpare ogni tentativo di condizionamento. Ogni uomo è veramente libero solo se il suo agire e il suo modo di pensare hanno come fondamento un totale ed assoluto rifiuto dell’illegalità, in ogni suo aspetto. Il sostegno ad associazioni come Libera che portano avanti quotidianamente battaglie contro la criminalità organizzata non può e non deve vederci partecipi solo a sporadiche manifestazioni, ma inclini ad un sostegno continuo che deve vedere coinvolti tutti al di là delle appartenenze politiche.  Crediamo che siano importanti anche le azioni di sensibilizzazione che devono partire dalle scuole perché, troppo spesso, i ragazzi subiscono l’illusione che affacciarsi alla criminalità organizzata significa facile successo e realizzazione personale.

Proprio per ribadire con forza questi concetti saremo al fianco degli amici di Libera e del suo presidente don Giuseppe Fiorillo a difesa del nostro territorio  dall’oppressione malavitosa. Per queste ragioni,  invitiamo tutta la popolazione ad unirsi alla manifestazione, contro la mafia, che si terrà a Serra San Bruno. 

Circolo PD Serra San Bruno

Pubblicato in POLITICA

mini DSC_0073_modRiceviamo e pubblichiamo:

Giornata strepitosa e memorabile quella del 17 marzo 2012 per le ragazze della Palestra “New Gymnasium Dance & Fitness” di Serra San Bruno e per la loro insegnante Rossella Corsaro che le ha viste trionfare in ambedue le categorie nelle quali hanno gareggiato alle competizioni regionali di danza sportiva organizzate dalla CSEN che si sono svolte a Rossano (CS) il 17 e 18 marzo 2012. Classificatasi al primo posto nelle categorie di ballo sincronizzato e ballo coreografico, la “New Gymnasium Dance e Fitness” si è aggiudicata il diritto di partecipazione alle competizioni nazionali di danza sportiva organizzata dalla CSEN che si svolgeranno i primi giorni del mese di maggio 2012. Quest’anno i campionati nazionali di danza sportiva saranno ospitati dalla regione Calabria e si svolgeranno nel palazzetto dello sport di Rossano (CS) dove si sono svolte anche le competizioni regionali. Una bella soddisfazione per le ragazze della New Gymnasium, per la loro insegnate, i genitori ed il nostro intero territorio. 

Pubblicato in SPORT
Venerdì, 16 Marzo 2012 15:04

Simbario, incendio in uno sfasciacarrozze

mini vigilidelfuocoitaliaSIMBARIO - Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato nel pomeriggio di ieri a Simbario, in località "Cerchione", all'interno di un'officina di sfasciacarrozze. L'incendio pare sia partito da un cumulo di pneumatici che è ben presto divampato facendo alzare una colonna di fumo nero di cui si sono accorti molti cittadini della zona. Le fiamme, che si sono propagate anche a del materiale meccanico e plastico che era nelle vicinanze dei pneumatici, sono state domate grazie all'intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Serra San Bruno, coadiuvati dai colleghi di Vibo Valentia. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno che hanno dato il via alle indagini per risalire alle cause dell'incendio.

Pubblicato in ATTUALITÀ
Lunedì, 12 Marzo 2012 10:04

Gli eroi del manto (stradale)

mini serra san brunoFormat. Peripezie di un gruppo di camionisti che consegnano beni di prima necessità nelle zone più impervie del pianeta. Il titolo del programma televisivo stesso li classifica come eroi, sono coloro che affrontano gli ostacoli rappresentati dalla conformazione territoriale di alcuni paesi del globo non ancora raggiunti dal progresso tecnologico e viario, sono coloro che accettano di portare a termine le consegne che nessuno al mondo dotato di buon senso accetterebbe di fare. Eroi appunto, gente che abbandona la propria famiglia senza pensare che il ritorno tra gli affetti familiari non è affatto scontato. Situazioni reali, che vengono documentate da chi guarda queste persone con rispetto e ammirazione. Lo stesso rispetto e ammirazione di cui dovrebbero godere i cittadini serresi che giorno dopo giorno si districano con i loro mezzi di trasporto tra segnali di pericolo generico, buche profondissime senza segnaletica alcuna e rami caduti dagli alberi a causa della straordinaria nevicata del mese scorso. Il centro storico, laddove non è presente la pavimentazione in pietra, la zona denominata “Prisa”, “lu Schicciu”, via Aldo Moro e altre vie centrali del paese che non citiamo per mancanza di spazio nel monitor (che non reggerebbe in una sola pagina l'elenco completo delle zone disastrate senza mettere dito allo scroll, …e stiamo parlando di un 19 pollici), sono solo la punta dell'iceberg, manco fosse Serra San Bruno un teatro di guerra in cui le forze del bene e del male (ai livelli delle sfide tra He-Man e Skeletor con esplosioni e lampi che squarciano il cielo) si danno battaglia. “La priorità della nostra amministrazione sarà migliorare le condizioni del manto stradale cittadino entro i primi 30 giorni”, chiosavano coloro che sarebbero diventati amministratori, illustrando il programma elettorale. Quelle parole risuonano ancora nelle menti dei cittadini quando, alla mattina, escono di casa e vanno ad accompagnare i figli a scuola o mentre si recano sul posto di lavoro. Codesti soggetti non possono esimersi, ad ogni contraccolpo subito dalla loro automobile, dal trasformarsi in nuovi oracoli e accostare a quelle parole una profezia riguardante chi quelle parole le ha pronunciate. Noi, logicamente ci discostiamo da chi, suo malgrado, abbandona momentaneamente il suo “io” e si ritrova istintivamente a presagire eventi nefasti nei confronti di qualsiasi altra persona... “Li jestimi su di canigghia, cu li manda si li pigghia...” tuonava un vecchio detto vernacolare. E questa è più o meno la filastrocca che ogni giorno, appena sveglio, probabilmente ripete all'infinito chi è consapevole di aver fatto delle promesse che sa di non poter mantenere, per incompetenza o impossibilità... Chi ha comprato la Ferrari sapendo di saper guidare null'altro che una 126. Ai serresi, quindi, non resta che fare appello alla sensibilità (leggasi superstizione) di chi è stato delegato a risolvere i problemi del contesto cittadino e sperare che anche per sbaglio gli occhi, o le gomme di qualcuno di loro, vadano su quelle buche proprio mentre il pensiero va alla filastrocca. In un attimo sarebbe “profezia”, salvo poi accorgersi che tra i destinatari figurerebbe anche chi ha appena profetizzato. “Cavolo, sono io colui che potrebbe mettere fine a tutto questo... come è stato possibile?”. Uno scatto d'orgoglio e come per magia si potrebbe iniziare a fare e non solo a proclamare. Ma forse è troppo, pensare di risolvere tutti i problemi così. Diamine, siamo in Calabria si... ma non crediamo alla superstizione! No...., i serresi, purtroppo, ormai non possono puntare neanche su quella...

Pubblicato in LO STORTO

mini Certosa_2Un giallo, ma più che un giallo un mistero, un autentico rompicapo del quale si è lentamente persa la memoria. Un episodio, strano, accaduto oltre trent’anni fa, in un luogo sul quale, da sempre, aleggia il mistero ed alberga la leggenda. La Certosa di Serra San Bruno, per certi aspetti, un luogo simbolo, sul quale spesso si esercita un giornalismo da avanspettacolo alla ricerca di facile sensazionalismo e scoop a buon mercato. Da Majorana, a Milingo, dal pilota di Hiroshima a Federico Caffè, ammesso che sia tutto falso, quando c’è da cercare una traccia di qualche illustre personaggio “svanito” nel nulla, la Certosa viene sistematicamente chiamata in causa.

Pubblicato in CULTURA

mini ancinale_1SERRA SAN BRUNO - La pioggia e il forte vento che da ieri sera stanno sferzando la Calabria sembra stiano concedendo qualche attimo di tregua proprio in serata. L'allerta resta comunque alta su tutto il territorio regionale e in particolare sulla costa jonica. La regione è in ginocchio: frane, esondazioni di torrenti, scuole allagate e abitazioni evacuate si registrano in diverse zone colpite dai nubifragi di queste ore. Le condizioni meteo - l'allerta è stata prorogata fino alle 12 di domani - hanno indotto i sindaci di Locri, Siderno, Soverato e di altri centri della regione a disporre la chiusura delle scuole. A Cardinale, nelle Preserre

Pubblicato in ATTUALITÀ

mini vento_e_pioggiaUna nuova ondata di maltempo si sta abbattendo sulla Calabria. Piogge intense e vento forte sferzano da ieri sera tutta la Calabria centro-meridionale. La neve invece sta cadendo copiosa sui rilievi al di sopra dei 1300 metri. Forti mareggiate, con onde alte alcuni metri, si segnalano sulla costa jonica. L'Anas comunica che in seguito ad una frana avvenuta in prossimita' del km 509,050, nel territorio comunale di Scilla, e' stato necessario chiudere provvisoriamente al traffico la strada statale 18 ''Tirrena Inferiore'', dal km 504 al km 511, tra Bagnara e Scilla. Disagi alla circolazione si registrano anche nel Vibonese e nelle Serre

Pubblicato in ATTUALITÀ

mini cosenzaVIBO VALENTIA – Un successo sfumato a due minuti dal triplice fischio finale. Il pareggio ottenuto domenica scorsa al “Luigi Razza” contro la quotata Paganese, formazione campana che, come tante altre, lotterà per un posto nei playoff, ha lasciato l’amaro in bocca alla società di piazza d’ Armi, anche perché l’ultimo successo in terra calabra risale allo scorso mese di dicembre (Vibonese – Isola Liri 3 a 2) e attualmente i rossoblu sono appaiati al quint’ultimo posto, in coabitazione con l’ Ebolitana. Ad intervenire sul pareggio contro i campani è il centrocampista Cosimo Cosenza (foto): "La vittoria ci è sfuggita nelle battute finali e questo fa sempre male e lascia tanta rabbia. Avevamo il successo in pugno, ma ci è sfuggito a tre minuti dalla fine. Eppure avevamo gestito bene la partita, soffrendo la Paganese soltanto nell’ultimo quarto d’ora. Tra l’altro avevamo pure sfiorato il raddoppio. Un vero peccato. Bisogna ripartire con la determinazione giusta per conquistare un risultato utile a Lamezia. Il gruppo ha comunque dimostrato di crederci e di potersi giocare le proprie chance di salvezza. Nelle ultime gare abbiamo raccolto poco, ma avremmo meritato molto di più". Il mediano di Cariati è soddisfatto della sua prova offerta contro la Paganese: ISì, sono contento, perché credo di aver disputato una buona partita. A livello personale è stata una bella gratificazione. Mi dispiace solo che non sia coincisa con una vittoria. Per quanto mi riguarda continuo a rimanere umile e determinato, sempre pronto quando chiamato in causa dallo staff tecnico. L’utilizzo degli under riduce lo spazio per noi over, ma se siamo qui è perché abbiamo sposato un progetto e quindi rispettiamo il volere della società". Nonostante il freddo pungente degli ultimi giorni, la Vibonese ha ripreso la preparazione in vista dell’impegno di domenica prossima contro la Vigor di mister Cosentino. Come consuetudine, lo staff tecnico rossoblù ha dapprima analizzato, nel chiuso dello spogliatoio, la partita con la Paganese e poi ci si è messi a lavorare sul campo. Lavoro in palestra per chi non ha pienamente recuperato dalle fatiche della gara di domenica scorsa. Per tutti gli altri, invece, lavoro aerobico e partitella finale sul campetto in terra annesso allo stadio “Luigi Razza”. Per quanto riguarda la situazione degli infortunati, riposo assoluto per il difensore Alletto. Per lui, si parla di una frattura del setto nasale e quindi niente campo per almeno una settimana. Non si è allenato anche De Francesco, febbricitante. In palestra ha lavorato Borghetto, che oggi dovrebbe aggregarsi al gruppo. Regolarmente con la squadra il capitano Caridi, mentre ha ripreso a lavorare, sia pure senza forzare, il portiere Saraò.

Pubblicato in SPORT
Pagina 10 di 12

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)