mini rapSembra pronto al grande passo il duo rapper senigalliese composta da Ciui e Tasso, i rispettivi nomi d’arte di Gianmarco Morganti e Lorenzo Tassone (a destra nella foto). E proprio quest’ultimo – figlio di uno spadolese d.o.c. – ha impiegato tutto il sangue calabrese che gli ribolle nelle vene per dare alla luce, assieme al partner musicale, la prima fatica del duo “Raptus”. L’album “Sta tutto qua” spopola, infatti, da giorni sia su internet che nei locali del marchigiano, dove - soprattutto nelle ultime settimane - i due rapper sono stati impegnati in diverse serate.
 
Testa d’ariete del nuovo album è “Anima”, una canzone dedicata agli avvenimenti che sconvolsero l’Aquila ormai quattro anni fa, quando il capoluogo abruzzese fu letteralmente messo in ginocchio dal terremoto dell’aprile del 2009. Il video, tra i più cliccati in rete, sta attirando l’attenzione di amanti e no della “musica in rima”. Ambientato proprio nei luoghi teatro della catastrofe – la casa dello studente, le 99 Cannelle, la scalinata di San Bernardino e Costa Masciarelli – ancora oggi resi irriconoscibili, completamente distrutti, dal violento sisma che costò il tragico bilancio di 308 vittime, oltre 1500 feriti e circa 10 miliardi di euro di danni stimati. 
 
“Quando quest’estate abbiamo dovuto scegliere un pezzo per il nostro nuovo video” – ha spiegato Tassone – “non abbiamo avuto dubbi, nella speranza che questa canzone possa ridare attenzione alla tematica terremoto ancora purtroppo insoluta”. Il video che mostra la devastazione del centro storico dell’Aquila è stato addirittura presentato in Comune. Insomma, musica impegnata, come si dice in genere in questi casi, che rimbalza direttamente dal piccolo centro montano di Spadola, nel cuore della Calabria, fino alle Marche, per quello che è a tutti gli effetti – seppur ancora in fase emergente - uno dei progetti più apprezzati dell’intera penisola. 
 
Qui il link del video “Anima”
 
 

 

Pubblicato in CULTURA

mini Carabinieri-sorianelloRiceviamo e pubblichiamo

In qualità di difensore di fiducia del Sig. D.E. ed in relazione all'articolo di giornale pubblicato sulla testata online 'Il Vizzarro' in data 8 novembre c.m., realtivo ad una presunta truffa operata dal mio assistito nei confronti di alcuni anziani residenti nel comune di Nardodipace, Vi comunico quanto segue:

Il Sig. D.E. non è stato mai arrestato dalla stazione carabinieri di Serra San Bruno. Il mio assistito è venuto a conoscenza di essere indagato dalle principali testate giornalistiche calabresi, le quali hanno riportato notizie assai contestabili. Lo stesso 'Vizzarro', fa riferimento a fatti estremamente gravi e definitivi, come se il Sig. D.E. sia già stato soggetto ad una condanna definitiva, in aperta violazione con l'articolo 27 della Costituzione italiana. 

In realtà il procedimento penale (di cui il mio assistito non conosce la reale esistenza) si trova nelle primissime fasi delle indagini preliminari. Ad ogni modo, già in questa fase, riusciremo a dimostrare l'assoluta estraneità dello stesso ai fatti contestati. 

Vi invito pertanto a voler rettificare le notizie riportate dall'articolo di giornale in oggetto sulla base di quanto sopra indicato.


Avv. Tommaso Scerbo

Pubblicato in ATTUALITÀ
Venerdì, 08 Novembre 2013 13:27

Rosarno sola andata. Un'emergenza 'normale'

mini rosarno_Cdc_7Nella Piana di Gioia Tauro sembra tutto normale. Tutto tranquillo, all'apparenza. Come ogni anno, l'estate si dilata e le temperature rimangono più che gradevoli fino ad autunno inoltrato. Come ogni anno, gli alberi che si riempiono di frutti colorano di verde e di arancio le pianure vaste e fertili che circondano i centri abitati. E come ogni anno, ci si prepara alla stagione del raccolto. Fin da settembre, però, è chiaro che c'è qualcosa di diverso rispetto al passato. Si è detto e scritto tante volte che qui, dopo la rivolta e gli scontri del gennaio 2010, non è cambiato nulla, che tutto è rimasto come prima, ma ciò è vero solo in parte. È cambiato molto negli atteggiamenti dei cittadini del posto e dei migranti. Il precedente fa paura, induce tutti alla prudenza. 
Pubblicato in LO STORTO

mini campanile_simbarioSIMBARIO - Il maltempo che da questa mattina sta interessando un po' tutto il Vibonese, non ha risparmiato nemmeno la zona delle Serre. Le piogge intense, che dalle prime luci dell'alba hanno caratterizzato la zona dell'entroterra, in alcuni casi hanno prodotto anche dei danni. Oltre che disagi alla viabilità, il maltempo ha provocato delle ripercussioni al campanile della chiesa Matrice di Simbario, dove un fulmine ha praticamente distrutto parte della recinzione che sovrasta la struttura. Il fatto è accaduto intorno alle 4 del mattino e, vista l'ora, fortunatamente non c'era nessuno che si aggirava nelle vicinanze. Sul posto sono interventi i Vigili del Fuoco del distaccamento di Serra San Bruno che hanno provveduto a recintare la zona antistante il campanile. Incerta, al momento, la quantificazione dei danni, anche se sembrerebbero ingenti. 

Pubblicato in ATTUALITÀ
mini maida_masciariCi siamo. È ormai tutto pronto per l’attesissimo esordio del Real Serra nel Campionato di Seconda Categoria 2013/2014 che avrà inizio la prossima domenica 13 ottobre. Saranno pertanto dodici le squadre a contendere all’agguerrita compagine serrese, il tanto agognato lasciapassare verso la Prima Categoria. Sono stati infatti pubblicati ufficialmente, giovedì scorso, i gironi ed il relativo calendario che vedrà impegnati i ragazzi del Real nel raggruppamento F, costituito prevalentemente da squadre dell’area del vibonese, ma anche da qualche team reggino. 
 
C’è grande entusiasmo quindi per la stagione ormai alle porte che il Real Serra si appresta a disputare forte di un organico vigorosamente rinforzato rispetto a quello dell’anno precedente. Punto fermo del nuovo assetto tecnico, il mister Nicola Fortebuono, vecchia conoscenza del calcio calabrese con un curriculum di massimo livello che lo ha visto, nelle stagioni scorse, protagonista da giocatore con la Vibonese, il Catanzaro ed il Montepaone, tanto per citare solo alcune delle squadre in cui ha recentemente militato. Il nuovo allenatore-giocatore del Real ha quindi guidato il gruppo serrese con una serrata preparazione atletica durata oltre un mese e mezzo, infondendo grossa fiducia alla struttura societaria e grandi aspettative fra i numerosi tifosi locali. Fortebuono avrà il piacere, per tutto il corso del campionato, di essere affiancato da Giuseppe Vavalà, allenatore in seconda, anch’esso con un bagaglio esperienziale calcistico di tutto rispetto, forgiato in lunghi anni di militanza nelle file dell’ASD Serrese, altra compagine locale impegnata però nel campionato di Prima Categoria. 
 
Si respira quindi aria di novità nella squadra del presidente Masciari: infatti oltre alla rinnovata guida tecnica, il Real ha rinvigorito la rosa ufficiale arricchendola con numerosi talenti, tutti giovanissimi, come nel caso del portiere Pupo Lorenzo (proveniente dal Vallellonga); i difensori Giuseppe Gamo (classe ‘94), Sergio De Giorgio (classe ‘93) e Salvatore Cavallaro (classe ‘96) arrivati rispettivamente dal Vallelonga, dalla Serrese e dalla Polisportiva Ancinale. Grandi novità anche a centrocampo dove da quest’anno a diposizione del mister ci sono anche i nuovi arrivati Enrico Carvelli (ex Vallelonga); Salvatore Amato (classe ‘95); Carmelo Dominelli e Luigi Tassone. Mentre per il reparto offensivo si registrano i nuovi innesti del giovane Matteo Tassone (classe ‘95) e del bomber Andrea Maida (foto), già noto alla cronaca calcistica calabrese per le eccellenti prestazioni di cui si è reso autore nei campionati di Promozione ed Eccellenza sui campi di Marina di Gioiosa, Chiaravalle e Roccella. Mentre i classe ‘96 Bruno Bartone, Valerio Pisani e Vincenzo Pisani, sono stati promossi da quest’anno dal settore giovanile del Real direttamente in prima squadra.
I nuovi innesti vanno quindi a rafforzare una rosa già di per sé competitiva che solo nel giugno scorso meritò la promozione in Seconda Categoria prevalendo ai play off contro il Folgore Cortale. Tra i “senatori” del gruppo spiccano quindi il portiere Carmine Franzè, i difensori Giuseppe Pisani, Roberto Tripodi, Emanuele Politi e Bruno Bertucci, i pilastri del centrocampo Gregorio De Caria e Giuseppe Capone (rimasti al Real nonostante le numerose richieste arrivate da compagini di categoria superiore), nonché le due punte Salvatore Zaffino e Simone Stingi. 
 
Si respira grande entusiasmo quindi nello spogliatoio del Real Serra. A scandire i progetti per l’imminente futuro è, in particolar modo, il caparbio presidente Bruno Masciari che si è detto “soddisfatto per il mercato appena concluso che ha regalato alla squadra nuovi talenti e campioni affermati. Puntiamo anche per questa stagione al massimo” – ha sottolineato Masciari - “e speriamo, di conseguenza, di poter raggiungere fin da subito il prestigioso traguardo della promozione in Prima Categoria, anche se l’obiettivo per noi non è solo quello di registrare importanti successi sul campo, ma soprattutto di permettere a questo gruppo, costituito principalmente da giovani di Serra e del comprensorio, di crescere umanamente oltreché dal punto di vista sportivo, per continuare a mantenere alto il nome del nostro paese in tutta la Calabria”. Analoga soddisfazione è trapelata anche dalle parole del vice presidente Giuseppe Tassone dichiaratisi più che entusiasta “per come si sta svolgendo la preparazione atletica e per i risultati positivi arrivati nelle recenti amichevoli pre-campionato disputate fino ad ora sul campo dell’Allarese e fra le mura amiche contro la compagine del Vallelonga”, che si sono chiuse a favore del Real Serra rispettivamente con i punteggi di 1-0 e 6-1. Lo stesso Tassone ha sottolineato che i buoni risultati ottenuti ed il clima positivo che si respira nello spogliatoio sono sintomo della solidità societaria di cui gode il Real, forte anche dell’apporto, non solo finanziario, dei nuovi partner societari Alessandro Albanese, Raffaele Masciari, Giuseppe Ariganello e Zaffino Giuseppe. Anche se al momento il quadro societario risulta ancora in via di realizzazione e potrebbe presto arricchirsi di nuovi ed importanti contributi. Piena soddisfazione è arrivata anche dal direttore generale Francesco De Caria che darà manforte alla squadra anche da calciatore e che si è detto “pienamente soddisfatto per il lavoro realizzato fino ad ora, che conferma il progetto vincente del Real Serra, tanto che da quest’anno abbiamo deciso di strutturare anche il settore giovanile e di curare ancora di più l’aspetto comunicativo con il varo del nuovo sito ufficiale della società (disponibile a giorni) e la pagina face book sempre più ricca di contenuti ed indicazioni per tutti i sostenitori della squadra”. De Caria si è anche soffermato sui progetti futuri sottolineando come si stia adoperando personalmente per ottenere l’affiliazione societaria con una squadra professionista di Serie A. 
 
Dal canto suo invece il mister Nicola Fortebuono ha voluto ringraziare il presidente Masciari e tutto l’assetto societario “per avergli riconosciuto l’opportunità di guidare una squadra con un organico di livello, in una piazza assai ambita come quella di Serra San Bruno”. In conclusione tutti i dirigenti hanno voluto augurare un grosso in bocca al lupo alle altre società calcistiche serresi impegnate nei rispettivi campionati: l’A.S.D. Serrese che sta affrontando già da qualche settimana il campionato di Prima Categoria ed il Futsal Serra impegnato nella serie D del campionato di Calcio a 5. 
Pubblicato in SPORT
Mercoledì, 25 Settembre 2013 13:32

Calcio a 5: il Futsal Serra ai nastri di partenza

 

mini angelocarreraSERRA SAN BRUNO - Dopo un periodo di assenza dal panorama calcistico regionale, dal prossimo anno la cittadina della Certosa avrà nuovamente una squadra di calcio a 5. È nata, infatti, l' Associazione sportiva dilettantistica Futsal Serra, squadra costituita grazie all'impegno ed al sacrificio di alcuni imprenditori della zona, che hanno dunque deciso di mettere in piedi questo nuovo progetto, portando ovviamente alto il nome di Serra nelle altre province calabresi. La dirigenza, con a capo il presidente Domenico Mangiardi, ha già lavorato sul mercato, concludendo qualche trattativa e mettendo, dunque, nelle mani di mister Gerardo Pisani una squadra competitiva. Sugli obiettivi della stagione, però, il patron biancoverde non si sbilancia: «È ancora presto per fare considerazioni di questo tipo. Non conosciamo le squadre che affronteremo in questo campionato, quindi bisogna rimanere con i piedi per terra e affrontare partita dopo partita. Poi, soltanto il tempo ci dirà se abbiamo operato bene e, soprattutto, se saremo pronti per il salto di categoria». Mangiardi, inoltre, si sofferma anche sulla campagna acquisti: «Dalle trattative portate a termine - sostiene il patron biancoverde - si evince chiaramente quale sia l'obiettivo che la società si è prefissata per questa stagione, vale a dire la valorizzazione dei giovani del comprensorio. È chiaro, però, che oltre ai nuovi acquisti, in squadra ci sono anche elementi di spessore, che in passato hanno militato nel Serra calcio a 5, in C1». Gli innesti ufficializzati dalla società riguardano Vincenzo Carchidi, giovane proveniente dal Real Serra (squadra di Seconda categoria); Lucio Zaffino, elemento di spessore, proveniente dal Davoli, in Promozione; Michele Zaffino, anche lui lo scorso anno al Real Serra; Domenico Zaffino, prelevato dal Vallelonga, giocatore che vanta qualche presenza con il Serra calcio a 5, sia in serie C2 che in serie C1; Angelo Carrera (foto), lo scorso anno in Prima categoria a Soriano Calabro, punto di riferimento in passato del Serra calcio a 5 tra i pali. A questi si aggiunge anche Giuseppe Costa, giovane portiere che sta già effettuando la preparazione con il resto della squadra.

 

(articolo pubblicato su "Il Quotidiano della Calabria")

Pubblicato in SPORT

 

mini bosco_mamma_118Peggio che uccidere un uomo, è ucciderne anche il ricordo. Farlo svanire nel nulla, cancellarne la memoria, privarlo anche di una degna sepoltura e tenerlo sospeso, come in un limbo eterno, in uno spazio e in un tempo che non è né della vita né della morte. Un destino tremendo, che in Calabria è toccato a molti, tanto da diventare metodo, pratica consolidata, privilegiata da chi vuole annientare una persona non solo fisicamente, da chi vuole cacciare il “nemico” in un inesorabile oblio. È la famigerata lupara bianca, l'arma più temibile della 'ndrangheta, che uccide, inghiotte e non lascia tracce dietro di sé, solo dubbi atroci, domande disperate che non troveranno mai risposta. E tanto dolore. Le vittime non si contano più, come non si contano le madri che cercano con cocciutaggine una verità che solo in alcuni, rari casi sono riuscite a far venir fuori. Di contro, invece, questa barbara pratica criminale si sta materializzando anche in territori che, finora, ne erano rimasti immuni. Perché la lupara bianca “conviene”

Pubblicato in ATTUALITÀ
Sabato, 24 Agosto 2013 13:53

Alaco: il peccato originale

mini lacinaalberi_optÈ tutto lì il peccato originale, la causa che più di altre potrebbe aver  pregiudicato la funzionalità di un'infrastruttura costosissima su cui sia la  Regione Calabria che i privati della multinazionale Veolia avevano investito molto. Ci sono voluti 50 anni; dai 15 miliardi di lire da cui si era partiti il costo dell'opera è lievitato fino a circa 165 miliardi; Sorical dice di averci messo «pochi soldi e molta intelligenza», eppure il problema principale si intuisce subito, al primo sguardo. Prima dei sequestri, delle risultanze investigative, delle relazioni tecniche degli esperti, delle testimonianze inquietanti, degli scenari  torbidi, prima delle mille contraddizioni che negli anni si sono disperse in tanti rivoli, annacquate da spericolate dichiarazioni rassicuranti, insomma prima di tutto il clamore scoppiato attorno al caso Alaco, c'era già una circostanza che andava chiarita, su cui valeva la pena indagare da subito.
Pubblicato in ATTUALITÀ

 

mini mandatoriccio

Una passeggiata serale al termine di una torrida giornata d’agosto. Probabilmente un’idea venuta in mente a molti, a Mandatoriccio, piccolo comune del basso Jonio cosentino di 1200 anime. Nessuno, però, poteva pensare di imbattersi nel ritrovamento fatto da alcuni passanti. Un feto di circa otto centimetri e dal peso di appena 15 grammi, abbandonato sul selciato di una stradina del centro storico. Immediata la segnalazione ai carabinieri, che, intervenuti sul luogo, hanno effettuato i primi rilievi e prelevato il feto. Trasportato presso l’obitorio dell’ospedale di Rossano, è stato sottoposto ad un primo esame esterno e, nelle scorse ore, all'autopsia effettuata dal perito incaricato dalla locale procura. 

Pubblicato in ATTUALITÀ
mini topi“Paria na gatta. Na gattaredha addandunata. ‘Mbeci era nu surici!”. A vederlo da lontano - il topo liberamente transitato questa mattina nei pressi di via Cavour, nel cuore del centro storico di Serra San Bruno – secondo il racconto di un’anziana signora residente sul posto, sarebbe parso un gatto. Grigio e pasciuto. Invece era un topo. Un topone con la coda ritta e dall’andatura superba, che scorazzava tranquillo tra le abitazioni di Terravecchia. Poi nel giro di una mezz’ora, ancora la donna, avrebbe notato altri due ratti, più piccoli ma più veloci. Spariti entrambi nella bocca della grondaia di una casa. E così decine e decine di altri avvistamenti, quasi tutti nella stessa zona. Un centro storico letteralmente invaso da questi – peraltro prolifici – roditori che, tra sacchi e sacchetti della cosi detta ‘raccolta differenziata’, crescono, si nutrono e si riproducono.  
Pubblicato in ATTUALITÀ
Pagina 4 di 12

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)