Lunedì, 13 Giugno 2016 14:13

No della Cassazione alla scarcerazione del boss Antonio Mancuso

Scritto da Redazione
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Dovrà rimanere in carcere il boss della 'ndrangheta Antonio Mancuso, 78enne, ritenuto il capo indiscusso dell'omonimo e potente clan di Limbadi.

A deciderlo, secondo quanto riportato dall'Agi, è stata la Corte di Cassazione, che ha ritenuto infondate le doglianze dell'uomo il quale, attraverso i suoi difensori, chiedeva da tempo gli arresti domiciliari per motivi di salute. Ad avviso della Suprema Corte, i giudici del Tribunale di Vibo Valentia, e poi quelli del Riesame di Catanzaro, hanno correttamente stabilito che le patologie di Antonio Mancuso non sono tali da determinare una condizione di incompatibilità con la detenzione in carcere in regime ordinario, derivando l'unico elemento di criticità dalla sottoposizione dell'imputato al regime del carcere duro (41 bis).

Attualmente il 78enne si trova sotto processo a Vibo per l'operazione "Black money", mentre è già stato condannato in via definitiva per le operazioni Dinasty 1 e 2.

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