ospedaleDopo le polemiche scoppiate a seguito delle denunce sollevate dagli attivisti del “Comitato Civico pro Serre” riguardo alla mancanza di anestesisti in servizio al presidio ospedaliero “San Bruno”, in merito ai risvolti successivi è toccato questa mattina alla penna di Bruno Vellone, corrispondente del Il Quotidiano della Calabria, mettere in luce alcuni importanti atti attraverso cui l’Azienda Sanitaria provinciale sta tentando maldestramente di porre rimedio alle criticità emerse nell’ospedale della cittadina della Certosa. Di fatto, sabato scorso, è stato infatti ufficialmente proposto il trasferimento dei pazienti considerati “critici” dal presidio sanitario di Serra verso lo “Jazzolino” di Vibo Valentia, contestualmente si è data disposizione al personale del 118 di garantire i suddetti trasferimenti .

Pubblicato in ATTUALITÀ

ospedale serraSono giunte direttamente all’attenzione del nuovo direttore generale dell’Asp, Florindo Antoniozzi, le richieste dei pazienti in cura presso i reparti Dialisi di Serra San Bruno e Soriano. I due centri, da tempo, sono divenuti oggetto di una concitata discussione per via del totale degrado a cui gli stessi locali sono abbandonati. Gli utenti dei due punti dialisi – nefropatici, trapiantati e dializzati -, infatti, da anni chiedono all’Azienda sanitaria provinciale maggiore attenzione sulle strutture, in modo da poter ricevere, legittimamente, migliori cure erogate in locali più confortanti.

A riguardo è arrivato quindi l’impegno del neo manager Antoniozzi, alla guida dell’Asp Vibonese da poche settimane, in successione al Commissario straordinario Maria Pompea Bernardi. L’accordo è stato suggellato durante il faccia a faccia tenuto martedì scorso, tra lo stesso Direttore generale ed il segretario regionale dell’Aned, Pasquale Scarmozzino, durante il quale il manager sanitario si è ufficialmente impegnato a visionare il progetto di ammodernamento dei due centri dialisi di Serra e Soriano e a reperire – di conseguenza – i fondi necessari per la copertura degli interventi, in modo da poter offrire quindi condizioni strutturali adeguate, ma anche un maggior numero di posti letto, a disposizione dei reparti e avviare politiche sanitarie di prevenzione delle insufficienze renali.

È stato proprio Scarmozzino, quindi, a soffermarsi sulla condizione strutturale dei due punti dialisi dichiarando: «La dialisi di Serra è una priorità improcrastinabile. Non si possono e non si devono lasciare malati terminali in ambienti con infiltrazioni d’acqua piovana e spifferi dalle finestre. Non possono attendere la terapia salvavita dall’astanteria del Pronto soccorso e non possono rimanere quattro ore al giorno senza neanche un televisore». Disagi anche al centro di Soriano dove «in questo caso – conclude Scarmozzino – chiediamo rispetto e attenzione a partire dai parcheggi riservati alle autovetture dei dializzati».

 

Pubblicato in ATTUALITÀ

pecoreIn seguito ad una denuncia di malattia infettiva trasmessa dal Servizio Veterinario dell’Asp di Vibo Valentia, è stata posta sotto sequestro l’azienda ovi-caprina di proprietà dell'allevatore 22enne S.C., sita in località "Croce ferrata" a Serra San Bruno.

Il controllo effettuato a metà dicembre sui 191 capi appartenenti all’azienda, ha accertato quattro casi di brucellosi ovi-caprina - tutti su esemplari di sesso femminile - ed ha determinato l’isolamento degli animali infetti, il sequestro di tutti i capi ed il divieto di qualsiasi movimento di ovini e bovini da e per altri allevamenti. L’atto ha stabilito, inoltre, che i ricoveri e gli altri locali di stabulazione – nonché tutti i contenitori, le attrezzature, i mezzi di trasporto e gli utensili usati per gli animali – siano ripuliti e disinfettati sotto controllo di un pubblico ufficiale, mentre il fieno, la paglia, lo strame e tutte le sostanze venute a contatto con gli animali infetti siano immediatamente distrutte col fuoco o interrate previa aspersione con un prodotto disinfettante appropriato.

Già in precedenza all’atto di sequestro della stalla, per la stessa azienda – sempre dal Dipartimento di Prevenzione dell’Unità Veterinaria dell’Asp di Vibo – a tutela della salute pubblica era stato ordinato il divieto assoluto di mungitura, trasformazione e vendita del latte e di tutti i suoi derivati.

L’intero stabile è stato posto sotto sequestro fino ad eventuale revoca dell’ordinanza per evitare che la brucellosi ovi-caprina possa essere trasmessa a persone o ad altri animali.

Pubblicato in ATTUALITÀ

mini Giuseppe-ScopellitiNuvole nere tornano ad addensarsi sul cielo della sanità calabrese. Questa volta ad agitare le acque è il caso delle nomine ai vertici dell’Asp di Reggio Calabria partorite di recente dal governatore Giuseppe Scopelliti. A balzare agli onori della cronaca è il caso di Vincenzo Scali, ex ufficiale superiore della Capitaneria di Porto nominato Direttore Amministrativo dell’Asp di Reggio Calabria, nonostante il divieto previsto dalla legge 724 del 1994, che impedisce il cumulo tra pensione anticipata di anzianità e lo svolgimento di incarichi a qualsiasi titolo. 

Pubblicato in POLITICA

mini alessandra_sarloVIBO VALENTIA - Nel luglio del 2010 il governatore Scopelliti, nel vano tentativo di evitare il commissariamento dell’ente, nominava Alessandra Sarlo a capo dell’Asp vibonese. Dirigente alla formazione presso la Provincia di Reggio, commercialista e manager di lungo corso, la candidata, che di certo non temeva concorrenti, fu catapultata in una delle realtà sanitarie più complesse della regione. Certo, apparve subito chiaro ai più che non sembrava affatto ferrata in materia sanitaria. Dichiarazioni rilasciate col contagocce e pochi, fugaci incontri con la stampa per evitare domande scomode. Ma a tracciare il bilancio senza lode del suo operato fu il ministero dell’Interno, che, nel dicembre dello stesso anno, decretò il commissariamento dell’Asp vibonese per infiltrazioni mafiose, mettendo fine all’ingloriosa parentesi Sarlo.

Pubblicato in ATTUALITÀ

mini Giuseppe_ScopellitiDopo l'intervento di Scopelliti si è sbloccata, almeno per il momento, la vertenza riguardante i precari in servizio all'Asp di Vibo: i contratti in scadenza saranno rinnovati fino al 31 marzo 2012. La questione delle 31 lettere di licenziamento che erano già partite all'indirizzo di altrettanti precari (di cui 21 medici), ha tenuto banco in questi giorni poichè i sindacati di categoria avevano denunciato, con un'unica voce, che tale provvedimento avrebbe portato alla paralisi la sanità vibonese. Dopo una mannifestazione di protesta, dopo diversi interventi a mezzo stampa da parte di politici vibonesi, dopo l'assemblea dei sindaci, è stato decisivo l'incontro odierno tra il presidente della Regione e la Commissione straordinaria che guida l'Asp di Vibo. "Il Presidente Scopelliti, facendo seguito all’impegno assunto davanti alla Conferenza dei Sindaci della Provincia di Vibo Valentia - informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta regionale -ha incontrato oggi la Commissione straordinaria dell’ASP di Vibo al fine di dirimere la vicenda legata alla imminente scadenza dei contratti di personale assunto a tempo determinato. Il Presidente Scopelliti, dopo aver evidenziato la totale autonomia e responsabilità della Commissione straordinaria nella conduzione dell’Azienda, ha rimarcato la reciproca collaborazione che la stessa Commissione ha voluto instaurare, da subito, con la Struttura commissariale. La situazione che, pur presentando caratteri di specificità per l’ASP di Vibo Valentia, è comune a tutte le Aziende calabresi  è  stata rappresentata dalla Dott.ssa Bonadies, a nome della Commissione straordinaria dell’ASP di Vibo, che ha illustrato le carenze ed i riflessi sul piano assistenziale che si potrebbero determinare, nel breve, a seguito della scadenza dei contratti. La stessa ha tenuto a precisare il quadro legislativo che sovrintende alle decisioni della Commissione. Il Presidente Scopelliti, dal suo canto, ha ribadito la necessità che si mantengano gli attuali livelli di assistenza che costituisce l’ obiettivo comune e prioritario di tutte le amministrazioni, sia in regime ordinario che straordinario, motivo per cui la Commissione ha deciso di prorogare i contratti in scadenza fino al 31 marzo".

Pubblicato in POLITICA

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)