mini 112Nella serata di ieri, i carabinieri della Stazione di Soriano Calabro, guidati dal maresciallo Barbaro Sciacca e diretti dal capitano della Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno, Stefano Esposito Vangone, hanno proceduto alla notifica di un'ordinanza per espiazione pena detentiva emessa dal tribunale di Palmi nei confronti di Giuseppe Mastruzzo, 41enne disoccupato di Limbadi già noto alle forze dell'ordine, ma domiciliato a Gerocarne, per il reato di ricettazione, commesso a Feroleto della Chiesa, nel Reggino, nel lontano 1996. L'arrestato, tradotto presso la propria abitazione in regime di domiciliari, dovrà adesso espiare la pena di un anno e cinque mesi.  

 

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mini premiomastrubrunuRiceviamo e pubblichiamo

Il concorso poetico “ Premio MASTRU BRUNU” indetto dalla Pro Loco Serra San Bruno con la collaborazione della Rivista Santa Maria del bosco, ha come obbiettivo quello di promuovere epremiare le migliori poesie pervenute in dialetto serrese. Il concorso si suddivide in due fasce di età (juniores fino a 16 anni e adulti da 16 anni in poi) ognuna delle quali comprendente quattro categorie, in base al tema oggetto dell'opera, cosi suddivise: Religione, Satira, Natura, Amore. Il concorso si articolerà in due fasi:

A)Nella prima fase le poesie ammesse verranno messe in busta chiusa dove verrà assegnato per ognuno un numero identificativo in modo da non far trapelare l'identità dell'autore. Le poesie così identificate per numero e non per autore verranno vagliate dalla giuria (composta da studiosi e scrittori del luogo) che deciderà le vincitrici per rispettiva fascia di età e categoria.

B)La seconda fase o premiazione si svolgerà presso Palazzo Chimirri in Serra San Bruno in data 15 novembre 2014 alla presenza del pubblico, in questa fase verranno annunciate le poesie vincitrici, alle quali verrà riassegnato il nominativo dell'autore. Gli autori vincitori verranno invitati a ritirare il premio ed a recitare la propria poesia. Saranno premiati i primi tre autori per categoria. Tutte le poesie partecipanti verranno successivamente pubblicate online dalla rivista Santa Maria del bosco, inoltre i vincitori potranno partecipare al concorso di poesia dialettale anche a livello nazionale.

N.B. l'abbinamento tra numero identificativo ed autore sarà trascritto e conosciuto solo dagli organizzatori e reso noto dopo la proclamazione delle poesie vincitrici.

La partecipazione al concorso è totalmente gratuita. Potrà partecipare chiunque sia interessato consegnando l'opera presso la sede della Pro loco Serra San Bruno o inviandola al seguente indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. accompagnata dal modulo di iscrizione corredato dal presente regolamento che dovrà essere accettato e firmato (in caso di minori occorrerà la firma dei genitori). E' possibile partecipare inviando solo una poesia per categoria.

L'opera per essere ammessa dovrà avere i seguenti requisiti:

1)Dovrà pervenire entro e non oltre il 10 novembre 2014.

2)Dovrà essere redatta esclusivamente in dialetto serrese ed avere un titolo.

3)Dovrà essere originale, e quindi non violare diritti d'autore o di proprietà intellettuale di terzi.

4)Dovrà essere attribuibile esclusivamente all'autore che partecipa al concorso.

5)Non dovrà contenere parole offensive o ingiurose l'altrui reputazione.

Per info, contattare su Facebook la Proloco di Serra San Bruno cliccando qui


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lndlogoIl Consiglio direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, dopo aver esaminato le domande di iscrizione e la documentazione prodotta, ha deliberato di ammettere al campionato di Promozione, girone B, le società sotto elencate:

 

 

 

Asd Aurora Reggio
Ac Bagnarese
Asd Calcio Cittanovese
Asd Caulonia 2006
Asd Deliese
Us Gioiosa Jonica Asd
Ac Locri 1909
Asd Marina di Gioiosa
Ssd Polistena
Asd Reggio Mediterranea
Usd Rizziconi Calcio
Asd San Giuseppe Calcio
Asd Serrese
Agsd Soriano 2010
Asd Villese Calcio

 Tra queste, tre sono state ammesse al campionato pur non avendo diritto: Gioiosa Jonica, Caulonia e San Giuseppe.

Due sono, invece, le compagini vibonesi presenti nel girone B: la Serrese, fresca vincitrice del campionato di Prima categoria, che dovrà però rimettersi subito all'opera per pianificare nuovamente una stagione, visto il probabile addio dei senatori della squadra ed il Soriano che, dal canto suo, cercherà di ripetersi dopo lo straordinario quinto posto della passata stagione. 

Il Filogaso, invece, è finito nel girone A, così composto: Audace Rossanese, Città di Amantea, Cotronei, Filogaso, Garibaldina, Juvenilia Alto Jonio, Luzzese Calcio, Promosport, Roccabernarda, Roggiano Calcio, San Fili Calcio, San Lucido, Sant'Anna, Sporting Club Davoli, Torretta, Trebisacce. 

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trasversaleIl Tribunale Amministrativo Regionale ha dichiarato illegittima l’occupazione di alcuni terreni, ricadenti nel territorio del Comune di Spadola, attuata dall’Anas per i lavori di costruzione del “Quarto Tronco” della Trasversale delle Serre. Il decreto di espropriazione dei terreni da parte dell’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade era stato disposto - secondo quanto sentenziato dal Tar - tardivamente, solo nel gennaio del 2011, quanto i 5 anni previsti dalla legge entro cui emanare l’esproprio erano ormai abbondantemente scaduti.

L’occupazione anticipata dei terreni da parte dell’Anas era infatti avvenuta nel 2005, ma la “Dichiarazione di pubblica utilità” dell’opera risaliva ad un anno prima, il 2004. Solo il 18 luglio 2012, era stato però notificato il decreto definito di esproprio e, dunque, solo in tale data i ricorrenti avevano appreso che l’Anas aveva adottato una proroga di due anni dei termini di efficacia della stessa “Dichiarazione di pubblica utilità” dell’infrastruttura in costruendo. Peraltro l’esproprio era stato addirittura disposto per un'estensione di terreno maggiore.

Il Tar Calabria ha quindi accolto il ricorso, evidenziando nella sentenza come ai soggetti appellatisi al Tribunale sia stata omessa la comunicazione di avvio del procedimento di proroga dei termini di efficacia della “Dichiarazione di pubblica utilità” dell’opera. La stessa proroga dei termini, secondo la decisione dei giudici, è da considerarsi ammissibile solo in presenza di ragioni eccezionali, cosa che nel caso dei terreni in oggetto non sussiste. L’invalidità della proroga della Dichiarazione si riflette di conseguenza anche sul decreto di esproprio. Da ciò se ne deduce che l’Anas dovrà restituire ai legittimi proprietari i terreni occupati, pagando inoltre una somma per il periodo di occupazione illegittima o, in alternativa - ipotesi più plausibile - potrà acquisire direttamente gli appezzamenti corrispondendo ai proprietari le somme relative al valore stimato dei terreni stessi. Entro 120 giorni dalla notifica della sentenza l’Anas dovrà ufficializzare la decisione presa in merito.

Si profilano, dunque, ulteriori ritardi per un'opera realizzata a velocità pachidermica, presentata per la prima volta dalla Commissione regionale per la programmazione economica nel Piano degli interventi pubblici sulle infrastrutture del Mezzogiono del 1966.

 

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mini bruno_zaffinoLa Quinta sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato la decisione con la quale il Tribunale del Riesame di Reggio Calabria, il 6 dicembre 2012, aveva confermato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l' ex assessore comunale, Bruno Zaffino (foto), emessa il 31 ottobre 2013 dal Giudice per le indagini preliminari della città dello Stretto nell’ambito dell’operazione ‘Saggezza’. Tutto da rifare, insomma, considerato che i giudici della Suprema Corte hanno accolto il ricorso presentato dal legale dell’ex assessore della città della Certosa, l’avvocato Giovanni Vecchio. Oltre a profili di legittimità ci sarebbero anche alcuni vizi di motivazione legati alla decisione del Tdl. Zaffino fu arrestato nel novembre dello scorso anno, in quanto coinvolto nell’operazione ‘Saggezza’, condotta dalla Dda di Reggio Calabria. Nei suoi confronti pesava l’accusa di violenza privata aggravata dal metodo mafioso. L’ ex assessore della giunta guidata dal sindaco Bruno Rosi avrebbe minacciato un rappresentante di un'azienda di Bari operante nella commercializzazione del legname, costringendolo con metodo mafioso a rinunciare alla vendita di 12mila pali di castagno per favorire invece l’azienda di Marcello Cirillo, 54enne di Fabrizia ritenuto dagli inquirenti vicino al boss ucciso Damiano Vallelunga. Il Tribunale del Riesame, poi, a dicembre ha rigettato il ricorso presentato dal suo legale di fiducia, Giovanni Vecchio, opponendosi quindi alla scarcerazione del consigliere comunale eletto con il Pdl. A febbraio,  il Gip distrettuale di Reggio Calabria, Adriana Trapani, ha accolto l’istanza presentata dall' avvocato di Zaffino, rimettendo in libertà l’ex assessore. A questo punto, considerata la decisione della Cassazione, Zaffino dovrà presentarsi nuovamente davanti al Tribunale del Riesame che, a sua volta dovrà pronunciarsi tenendo conto dei paletti dei giudici della Suprema Corte. Il processo si svolgerà comunque e proseguirà l'iter previsto dalla legge. Zaffino rimane indagato con l'accusa di violenza privata aggravata dal metodo mafioso. 

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Martedì, 20 Novembre 2012 12:57

Serra, si è insediata la Commissione d'accesso

mini comm._accesso_serraSERRA SAN BRUNO - Si è insediata nella mattinata di oggi la commissione d'accesso composta da Emanuela Greco (Viceprefetto in servizio presso la Prefettura di Vibo Valentia), Giovanni Gigliotti (Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, in servizio presso la Questura di Vibo Valentia) e dal capitano Stefano Esposito Vangone (Comandante della Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno). I membri della commissione d'indagine inviata dal Prefetto al comune di Serra sono arrivati in municipio intorno alle 11 e 30; a riceverli c'erano il sindaco Bruno Rosi e il vicesindaco Gerardo Bertucci. Dopo l'arresto del consigliere comunale ed ex assessore Bruno Zaffino nell'operazione 'Saggezza' - condotta dalla Direzione distrettuale Antimafia di Reggio Calabria - il prefetto Michele Di Bari ha deciso di vederci chiaro sull'operato dell'amministrazione targata Pdl

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Martedì, 31 Luglio 2012 17:29

Vibonese, va via anche Petrucci

mini VIBONESEAd un mese esatto dall'inizio del campionato, la Vibonese del patron Pippo Caffo, piuttosto che concentrarsi sulla preparazione estiva, è costretta a fare la conta tra chi ha già deciso di fare le valigie e partire e chi, invece, crede ancora nel progetto avviato negli ultimi anni dalla nuova dirigenza. Dopo gli addii eccellenti di Doukara, Corapi, Salvatori e Mazzetto, adesso anche un altra pedina importante dei rossoblu lascia Vibo Valentia, destinazione Milazzo. Si tratta di Valerio Petrucci, centrocampista ventiduenne che, proprio nell'ultimo biennio, ha vestito la casacca della Vibonese, vantando diciannove presenze ed una sola marcatura. A questo punto, bisogna capire quali saranno le mosse della dirigenza di via piazza d'Armi. Il nuovo tecnico, Tommaso Napoli, infatti - come è giusto che sia -  avanzerà delle proposte. E la società, a quel punto, lo dovrà accontentare, anche perchè nel giro di due-tre anni, la Vibonese dovrà riapprodare nei professionisti. Il compito non è dei più semplici, sia ben chiaro. Provare, però, non costa nulla. Basta scrollarsi di dosso l'immobilismo che ha caraterrizzato l'ambiente negli ultimi anni. In pratica, o ci si mette subito a lavoro per cercare di riconquistare la fiducia dei tifosi, oppure è inutile andare avanti con false promesse o acquisti eccellenti che, alla fine, si sa, non accetterebbero mai di giocare in una squadra senza alcuna prospettiva per il futuro.

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mini Nuova_immagine.jpgL’analogico va in pensione. La cara è vecchia TV che da anni ci fa compagnia sta per spegnersi per sempre. Al suo posto, ad intrattenerci sarà quella digitale. Le modalità per ricevere i programmi cambiano considerevolmente e, di conseguenza, anche le nostre abitudini. Ecco, quindi, le 10 cose da sapere a proposito del digitale.

1 Analizzare gli apparati di ricezione. Prima di fare nuovi acquisti è bene verificare gli apparati di ricezione televisiva che avete già in casa. I televisori di ultima generazione sono provvisti di decoder digitale incorporato quindi non si dovrà effettuare alcun acquisto. Mentre i TV-color più attempati, privi di presa scart, sono a questo punto inutili, perché senza questa particolare presa non si potrà collegare neanche un decoder esterno e bisognerà acquistare una TV nuova. Se avete una TV con presa scart basterà acquistare soltanto il decoder. Occorre un decoder per ogni televisore.

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mini Elezioni-amministrative-2012 01SPADOLA – A poco più di dieci giorni dal termine ultimo per la presentazione delle liste per il rinnovo del consiglio comunale, nel borgo della Minerva si respira un’atmosfera di calma apparente. Il clima non sembra certo quella della vigilia di una competizione elettorale, tuttavia, da più parti, giungono segnali di inquietudine che indicano, inequivocabilmente, l’avvio delle grandi manovre. Stando ai rumors ed alle indiscrezioni che circolano con insistenza, allo stato, l’unica certezza dovrebbe essere quella rappresentata dalla ricandidatura del sindaco uscente, Giuseppe Barbara. Supportato dai componenti di “Identità spadolese”, la lista che si aggiudicò il turno di ballottaggio nel 2010, l’attuale primo cittadino, starebbe lavorando alla composizione della nuova squadra. Alla luce del decreto legge n. 158, del 13 agosto 2011, convertito, con modificazioni, in legge 14 settembre 2011 n. 148, con cui è stata stabilita la nuova composizione degli organi, la nuova lista dovrà esser composta da soli sei candidati (più il candidato a sindaco), con la conseguenza che qualcuno tra i consiglieri uscenti dovrà fare un passo indietro. In attesa di conoscere i nominativi che andranno a comporre la lista capeggiata da Barbara, l’attenzione degli osservatori si sta concentrando sul variegato fronte degli antagonisti. Dopo la rottura consumatasi tra i componenti la maggioranza che ha guidato il comune fino al 2009, ovvero fino a quando il Consiglio di Stato ha sostanzialmente decretato il ricorso al turno di ballottaggio, si è consumata un’autentica diaspora. Tra gli ex componenti della lista “Spatula nel cuore della gente” sarebbe in atto una guerra di tutti contro tutti. Abbandonata la causa dell’ex sindaco Michela Tassone, che sembra, allo stato godere dell’appoggio incondizionato di Bruno Filardo, qualcuno sembra aver iniziato a lavorare in proprio. Stando alle indiscrezione, si dovrebbe assistere, quindi, alla frammentazione delle forze antagonista all’attuale maggioranza. Da quanto trapela, infatti, Michela Tassone, seppur orfana della gran parte dei componenti la sua vecchia squadra, starebbe lavorando alla costituzione di un proprio raggruppamento. Sul fronte dei “ribelli” ci sarebbe l’ex consigliere Mariano Bertucci, eletto nel 2007 con ventinove preferenze e pronto a mettersi alla testa di un proprio raggruppamento. Sembra perdere consistenza, anche se non è tramontata del tutto, l’ipotesi della discesa in campo di Vito Primerano, un altro transfuga del gruppo Tassone. Come se non bastasse, ad ambire alla rappresentanza dei circa seicento elettori spadolesi, pare potrebbe esserci, anche, il ritorno dell’ex sindaco Domenico Marchese, il quale, avrebbe avviato le consultazioni per la costituzione di un’ulteriore lista. Un quadro composito ed in continua evoluzione che, alla fine, potrebbe riservare qualche clamorosa sorpresa.

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mini asp-viboL'Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia dovrà risarcire i genitori di una ragazza di 16 anni che al momento del parto, a causa di presunte negligenze mediche e responsabilita' organizzative, aveva subito gravi danni al cervello rimanendo cerebrolesa. La somma che l'Asp dovrà pagare è di 1 milione 250mila euro. La sentenza di condanna a carico dell'Azienda sanitaria e' stata emessa dal Tribunale di Vibo Valentia in composizione monocratica (giudice Salvatore Bloise). I genitori hanno rinunciato all'azione penale decidendo di citare l'Azienda sanitaria in sede civile per il risarcimento dei danni. La causa che ne e' derivata si e' chiusa adesso, a distanza di 16 anni dai fatti, con la sentenza emessa dal giudice Bloise. Ai genitori della ragazza l'assicurazione dell'ospedale aveva gia' liquidato 530 mila euro.

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