carabinieri 124Quella del gasolio, a Simbario, non è certo l’ultima frontiera del furto. Non è infatti la prima volta , che ignoti - armati di “pompa elettrica” artigianale - tentano di vampirizzare il “prezioso liquido” aspirandolo direttamente dai serbatoi degli automezzi comunali o dai depositi delle infrastrutture pubbliche.

Già l’anno scorso analogo furto era stato infatti operato a danno delle cisterne di approvvigionamento dell’impianto di riscaldamento della scuola elementare e dell’automezzo della nettezza urbana di proprietà comunale. E proprio sullo stesso, durante la scorsa notte, si sono ancora una volta concentrate le attenzioni della “banda del gasolio” di Simbario. Il mezzo - parcheggiato come sempre durante le ore notturne, nei pressi del Calvario, in via Ceraso - poco prima delle 22.00 è stato nuovamente preso di mira da ignoti che, armati di tubo in gomma e pompa elettrica, hanno tentato di asportarne più carburante possibile. Operazione questa volta rimasta incompleta, visto che i ladri sono stati sorpresi e costretti alla fuga a bordo di un’autovettura, allarmati dalla presenza di un passante, lo stesso che tempestivamente non ha mancato di segnalare il fatto agli uomini della stazione dei Carabinieri di Serra San Bruno. Le forze dell’ordine, una volta giunti sul posto, proprio all’altezza del bocchettone del serbatoio del mezzo, hanno rinvenuto gli utensili - di fattura artigianale - utilizzati dai ladri per portare a compimento il furto.

Come detto non è la prima volta che a Simbario si verificano furti di carburante a danno di mezzi o edifici di proprietà comunale, ma a questi vanno sommati - oltreché gli atti intimidatori più volte inscenati all’indirizzo del sindaco Francesco Andreacchi (ultimo la testa di capra mozzata di domenica scorsa) e del vicesindaco Caterina Bertucci – anche altri atti vandalici come il furto di due batterie a danno dello stesso automezzo per la raccolta dei rifiuti solidi urbani o come, peggio ancora, l’incendio colposo che tempo fa aveva devastato un autocarro con cestello, custodito all’interno dell’autorimessa comunale.

 

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soriano calabroÈ passato ormai oltre un mese dall’evento franoso che nel febbraio scorso aveva obbligato la chiusura al traffico della strada provinciale 73 ubicata alla periferia di Soriano Calabro. Lo stop alla viabilità era infatti arrivato in seguito alle abbondanti piogge registratisi proprio all’inizio dello scorso mese. Un provvedimento necessario, ma che aveva, altrettanto legittimamente, sollevato il malcontento dei numerosi artigiani ed imprenditori le cui attività sono ubicate sulla stessa strada. In particolar modo Francescantonio Primerano, titolare della “Primobile”, aveva espresso tutta la sua insoddisfazione tramite una lettera aperta - indirizzata contestualmente all’amministrazione provinciale, al prefetto e al commissario straordinario del Comune di Soriano – utile a richiedere il pronto ripristino della carreggiata. Alla lettera era seguita anche una petizione sottoscritta da gran parte dei titolari delle aziende operanti nella zona, oltreché da numerosi cittadini. Iniziative che pare abbiano finalmente sortito una giusta risoluzione del caso.

La chiusura della strada provinciale 73, operata quindi nel febbraio scorso, era comunque stata anticipata nei mesi precedenti da provvedimenti analoghi, con chiusure protratte anche per diverse settimane, che avevano quindi più volte causato il blocco al traffico in quella che rimane, a tutti gli effetti, una delle arterie più importanti per la viabilità dai centri delle Serre verso il capoluogo. Domani, quindi, la nuova riapertura, con la speranza che le istituzioni competenti si impegnino al meglio affinché il tratto non venga interessato, già nel prossimo futuro, da ulteriori frane e conseguenti chiusure.

 

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lamezia futs5Futsal Serra – Aurora Gallico    4 – 5

Quintetto iniziale Futsal Serra: Costa, Albano, De Padova, Ciconte, Franzè

A disposizione: Domenico Zaffino, De Raffele, Vincenzo Zaffino, Carchidi, De Caria, Nardo. All.: Gerardo Pisani

Dopo tre-quattro partite giocate al di sotto delle aspettative ma, soprattutto, al di sotto di quelle che sono le proprie potenzialità, il Futsal Serra incappa nel secondo ko stagionale. La squadra di mister Pisani viene sconfitta per 5 a 4 dall’Aurora Gallico nell’andata delle semifinali di coppa Calabria ”Memorial Stefano Gallo” e al ritorno servirà sicuramente una prestazione totalmente differente rispetto a quella di oggi pomeriggio.

Quella vista in coppa, francamente, non è la squadra che ha iniziato questo cammino. Negli ultimi incontri, pur vincendo, i ragazzi di mister Pisani non hanno fatto vedere un buon gioco. O, quantomeno, hanno giocato bene soltanto a sprazzi. E come si dice in questi casi: ”tanto tuonò che piovve…”. Dopo questa serie di prestazioni non convincenti, insomma, arriva il ko. Frutto forse della stanchezza di qualcuno. Ma anche, per altri versi, delle condizioni non ottimali di chi, al contrario, dovrebbe (e potrebbe) fare man bassa degli avversari.

I biancoverdi, però, dovranno da subito mettere da parte questo inaspettato passo falso e pensare piuttosto alla delicata sfida di sabato prossimo in campionato a Sorbo San Basile, contro la Tegola Canadese.

Il tecnico di casa deve fare a meno di Carrera e Lucio Zaffino, entrambi fermi per squalifica.
Pisani, dunque, si affida al portiere in seconda, Costa, ad Albano nel solito ruolo di centrale in difesa, De Padova e Ciconte i due laterali, mentre Franzè viene schierato pivot.

Meglio i padroni di casa nei primi minuti. Al 4? è capitan Albano a rendersi pericoloso con un tiro da fuori all’incrocio: la conclusione del numero 10 biancoverde termina però di poco a lato. Passa giusto un giro di lancetta: angolo di Ciconte, palla per De Padova che, di testa, spedisce alto. Il Futsal Serra è consapevole del fatto che bisogna fare gol per dare una scossa all’incontro e subito dopo una bella azione tutta in velocità tra De Padova e Franzè, il numero 6 del Futsal Serra si fa respingere la conclusione in angolo. Nel momento migliore dei padroni di casa, l’Aurora Gallico passa in vantaggio: Gangemi avanza tutto solo sulla fascia (lasciato inspiegabilmente solo da De Padova), riceve palla e con un diagonale batte Costa per il momentaneo 0 – 1. Il portiere di casa, poi, si dimostra reattivo in altre due situazioni. Al 15? arriva il pareggio: Domenico Zaffino dalla fascia destra mette la palla in mezzo dove si presenta De Padova, che viene anticipato da un giocatore reggino, il quale però deposita la palla nella propria porta. Prima del ventesimo è Ciconte a cercare la via del gol con un’azione tutta in solitaria: il suo tiro, però, termina di poco a lato. Poi è Carchidi ad avere tra i piedi la palla buona per il sorpasso, ma la conclusione termina abbondantemente a lato. Al 20? ecco il gol del 2 a 1 e a siglarlo ci pensa Ciconte. I ragazzi del presidente Mangiardi creano più di qualche occasione con Ciconte, Carchidi e Domenico Zaffino, senza però concretizzare. Ne approfitta, dunque, il Gallico che sigla il 2 a 2 con Fiumanò sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nei minuti finali del primo tempo nuovo vantaggio Futsal Serra con Domenico Zaffino e, sul 3 a 2, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.

La ripresa inizia malissimo per il Futsal Serra che dopo appena un minuto recrimina per un intervento dubbio in area di rigore su De Caria ed al 6? Megali realizza il 3 a 3. Nel frattempo Franzè ci prova in qualche modo ma il tiro del numero 3 si spegne di poco a lato. Intorno al 12? ecco il vantaggio del Gallico con Branca sugli sviluppi di una ripartenza e al 20? arriva il 3 – 5 degli ospiti con Ianno. Proprio nel finale, Ciconte accorcia le distanze portando il Futsal Serra sul 4 – 5 ed in pieno recupero si contano almeno quattro occasioni da gol per la squadra di casa: due con Ciconte, una con Carchidi ed un’altra con Domenico Zaffino. Alla fine, però, vince l’Aurora Gallico.

Non una buona prestazione, dunque, per i ragazzi di Pisani, che in alcune situazioni hanno consentito all’Aurora Gallico di sfruttare le ripartenze, portandosi addirittura a tu per tu con Costa, mentre in altre il solo Albano ha cercato di fare il possibile per limitare i danni. Solo la mancata precisione dei reggini ha evitato un passivo più pesante per il Futsal Serra.

La qualificazione si deciderà, comunque, al ritorno, il 19 marzo alle 15.

 

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alluvione vibo 2006È partito ieri mattina dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia il processo sui drammatici fatti dell’alluvione del 3 luglio 2006 che mise letteralmente in ginocchio tutto il territorio provinciale e, in particolare, le zone tirreniche del Vibonese. All’epoca dei fatti a pagarne maggiormente le spese furono le frazioni marine del comune capoluogo, dove si registrarono tre vittime e novanta feriti, oltreché danni per 200milioni di euro. A 17 mesi dalla prima udienza subito rinviata, a 21 mesi dal rinvio a giudizio, a 3 anni e otto mesi dalla conclusione delle indagini ed a 4 anni e 5 mesi dagli avvisi di garanzia, il processo atto a far luce sulle responsabilità di quanto accaduto in quei tragici giorni è quindi finalmente ripreso. La fase di stallo - determinata da una serie di problematiche, fra cui, errori di notifica, cambi di collegio e la mancanza cronica di giudici nel Tribunale Vibonese – aveva inevitabilmente fatto dilatare i tempi del processo.

Sono quindici gli imputati che erano stati rinviati a giudizio il 18 giugno 2012, chiamati a rispondere, a vario titolo, per le accuse di disastro colposo, inondazione colposa, omicidio colposo ed omissione di atti d’ufficio. Fra questi vi sono Gaetano Ottavio Bruni, all’epoca dei fatti presidente della Provincia di Vibo ed attuale consigliere regionale in quota Udc; Paolo Barbieri, ex assessore provinciale oggi elemento di spicco del Pd vibonese; Domenico Corigliano, ex comandante della Polizia Municipale di Vibo; Ugo Bellantoni, Silvana De Carolis e Giacomo Consoli, tutti ex dirigenti del Comune di Vibo oltreché diversi dirigenti della Regione e del Nucleo Industriale. Fra le parti civili in causa vi sono le famigli delle vittime, 17 privati cittadini, il Wwf e Legambiente.

Il Tribunale collegiale presieduto dal giudice Filippo Ricci è riuscito, quindi, ieri mattina ad avviare il dibattimento ed a programmare per le prossime udienze le escussioni in aula del colonnello Michele di Nunno e del maresciallo Marcello Amico, appartenenti entrambi della Guardia di Finanza e testi dell’accusa. Il processo proseguirà il 10 aprile prossimo.

 

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dominickPer la serie “a volte ritornano”, il “Forcone delle Serre” non si da per vinto e riscende in piazza, o meglio in strada. Domenico Gallè, 42enne residente a Serra San Bruno, già noto per la singolare protesta “anticasta” inscenata nel dicembre scorso - quando rimase per due giorni consecutivi ai piedi del palazzo municipale di Serra San Bruno con un voluminoso cartello legato al collo - torna adesso, ancora una volta, a rendersi autore di un gesto eloquente, utile a palesare tutto il suo sdegno verso l’operato dell’amministrazione guidata dal primo cittadino Bruno Rosi. La stessa amministrazione che, direttamente dai palchi della scorsa campagna elettorale, fra le altre cose, aveva anche lanciato la promessa di provvedere alla bitumazione di tutte le strade serresi entro e non oltre i primi 100 giorni dalla data delle elezioni. Promessa, per un motivo o per l’altro, chiaramente non mantenuta.

E così, verso le 12.00 di oggi, ci ha pensato “l’abituè della protesta” Domenico Gallè a riscaldare gli animi della altrimenti dormiente cittadina della Certosa e a mantenere vivo un malcontento reclamato ormai da più parti contro i rappresentanti politici serresi. Gallè, ancora una volta, cimentandosi in una manifestazione solitaria, è passato dalle parole ai fatti, presentandosi in una delle più importanti arterie della viabilità cittadina armato di carriola, cazzuola e di un sacco di catrame. Inginocchiatosi, quindi, sul manto stradale ha provveduto a riparare una buca creatasi su via Alcide De Gasperi, strada che costeggia il cuore del centro storico. Alla sua destra un grosso cartello bianco con l’eloquente messaggio “viva la politica del fare” attraverso cui Gallè oltre a esortare la cittadinanza a non farsi più prendere per i fondelli si è anche guadagnato la visibilità dei media locali.

 

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ideaErano gremiti, alle 16.00 di questo pomeriggio, i locali del nuovo centro estetico IDEA, inaugurato ed aperto al pubblico proprio oggi a Serra San Bruno. Letteralmente presi d’assalto da innumerevoli curiosi visitatori che hanno così potuto toccare con mano i luoghi e le strutture all’interno delle quali potranno, da oggi in poi, ricevere le migliori attenzioni nel campo dell’estetica e delle acconciature. Il centro è da considerarsi a tutti gli effetti un vero e proprio punto di eccellenza, destinato inequivocabilmente a diventare il riferimento per tutti quei clienti smaniosi di ricevere le migliori cure ed i migliori trattamenti estetici. Un luogo all’insegna del relax, per dedicare del tempo solo a sé stessi. La giusta meritata pausa dallo stressante tran tran quotidiano.

Nasce quindi a Serra San Bruno, in via Milite Ignoto, l’Istituto di Estetica ed Acconciatura IDEA. Un progetto del gruppo Esisud, capace di riservare alla clientela i migliori trattamenti per il viso, il corpo, i capelli, le mani ed il trucco, grazie soprattutto ad un’equipe di professionisti d’eccezione, che ha fatto della propria passione il punto di forza di questo nuovo ed accogliente centro estetico. Proprio nel pomeriggio di oggi, alla presenza di un corposo pubblico, si è assistito quindi al varo tanto atteso di una struttura più unica che rara nella provincia di Vibo Valentia, la più importante nel suo genere in tutto il comprensorio delle Serre calabre.

Una struttura che acquisisce una forte valenza non solo in pertinenza alla specificità del servizio prestato, ma anche come centro occupazionale, tanto che al momento IDEA conta in organico una decina di dipendenti – personale destinato col tempo, si spera, a crescere ulteriormente – pronti a mettere a disposizione della clientela le migliori cure estetiche, previa la ricerca – con un meticoloso studio – delle soluzioni di trattamento estetico più indicate ed in funzione, quindi, delle più svariate e disparate esigenze del cliente. Uno staff capace, insomma, di pianificare, caso per caso, programmi benessere esclusivi, piacevoli percorsi sensoriali, nonché gli interventi estetici più adatti ad ogni singola tipologia di cliente, in stretta relazione alle caratteristiche distintive del corpo, della pelle, dei capelli e del viso. Trattamenti specifici, posti in essere grazie soprattutto a tecniche e laboratori all’avanguardia, all’impiego di macchinari d’alta tecnologia e a prodotti di qualità, tra i quali spiccano quelli della Comfortzone e della Davidness, aziende leader nel settore con le quali il centro IDEA vanta una consolidata partnership, rispettivamente per i prodotti della linea Benessere ed Acconciatura.

Proprio nell’ambito dell’iniziativa odierna si è quindi assistito al varo della struttura, inaugurata ed aperta ufficialmente al pubblico in seguito alla benedizione effettuata dal Parroco don Biagio Cutullè.

Idea nasce per soddisfare le necessità di tutte quelle persone desiderose di «essere coccolate con professionalità, in un ambiente accogliente e rilassante» dedito, di conseguenza, non soltanto alla cura del corpo, ma anche della mente.

 

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certosino Il 2014 è l’anno, si potrebbe dire, giubilare per San Bruno e la sua città che lo ha sempre amato e venerato, Serra San Bruno custode gelosa della Certosa che accoglie le sacre reliquie del Santo. Infatti, in questo anno di grazia, ricorrono i cinquecento anni della beatificazione del Santo Patriarca ed o cinque secoli del ritorno dei frati certosini nel sacro convento serrese dopo un’assenza di ben quasi quattro secoli.

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mini expoL'Expo 2015 avrà luogo a Milano tra il 1º maggio e il 31 ottobre 2015. Il tema proposto dall’evento è ‘Nutrire il pianeta, energia per la vita’. Un tema, quindi, che vuole includere tutto ciò che riguarda l'alimentazione: dal problema della mancanza di cibo per alcune zone del mondo a quello dell'educazione alimentare, fino alle tematiche legate agli OGM. Può questo importante evento portare sviluppo anche ai paesi del Comprensorio delle Serre? Quali comuni parteciperanno? In studio il sindaco di Gerocarne, Vitaliano Papillo, Il sindaco di Vazzano, Domenico Villì, il sindaco di Fabrizia, Antonio Minniti, il sindaco di Brognaturo, Giuseppe Iennarella e il sindaco di Serra San Bruno, Bruno Rosi.

 

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mini sorical 2La Corte dei Conti ha ricevuto dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro la segnalazione di un danno erariale per oltre un milione di euro. Il reato risulterebbe riferito agli incarichi legali a professionisti esterni, nominati dalla Sorical spa, società partecipata a maggioranza dalla Regione Calabria per la gestione delle risorse idriche regionali. Il conferimento delle consulenze esterne – secondo gli inquirenti – sarebbe avvenuto attraverso procedimenti «non conformi alle disposizioni di legge». Conferimenti con cui Sorical, di fatto, per tutto il 2012 ha affidato ad una serie di studi professionali diverse consulenze legali, ma senza il rispetto delle procedure concorrenziali

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premio letterario tropeaIl Premio Internazionale di poesia "Tropea: Onde mediterranee" è giunto alla sua XI edizione. Ideato dal professore, nonché scrittore, Pasquale De Luca, lo stesso nasce con l'obiettivo di scoprire nuovi talenti della poesia anche tra i più giovani. Il Premio si articola in sei sezioni alle quali ogni aspirante poeta può partecipare. Ogni sezione viene denominata "Onda": nella prima confluisce la poesia inedita dei bambini della scuola elementare; nella seconda la poesia inedita in lingua italiana per adulti; nella terza la poesia inedita in vernacolo (che può essere inviata in qualsiasi forma dialettale purché italiana); nella quarta la poesia edita in lingua italiana; nella quinta la poesia inedita in lingua straniera; nella sesta la poesia inedita italiana per adulti e studenti di ogni età con tema specifico "I valori della donazione e della vita", ideata per sensibilizzare le persone alla donazione e promuovere l'attività sociale portata avanti dall'associazione Avis.

L'associazione "Tropea: Onde mediterranee", nella persona del prof. De Luca, attraverso il Premio Internazionale vuole «promuovere l’amore per la poesia, far conoscere nuovi poeti, le loro opere e la loro libertà espressiva, senza condizionamenti ideologici, politici, religiosi, di nazionalità, o di altro genere» come previsto anche dall'art. 4 dello Statuto dell'associazione stessa.

Per tutti coloro che volessero partecipare, Il termine ultimo per l'invio delle opere è il 28 febbraio. Ulteriori notizie sul Premio sono disponibili sul sito-web ufficiale www.tropeaondemediterranee.it.


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