Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
A quasi due anni di distanza dall’avvio dell'inchiesta “Acqua Sporca”, arriva il sequestro dell'invaso Alaco. In attesa dell'inizio del processo il “lago malato” continua comunque ad erogare acqua a migliaia di cittadini calabresi.
Se ne parlerà sabato mattina dalle ore 10.00 ad On the news, sulle frequenze di Rs98. Ospiti in studio Salvatore Albanese, presidente del Comitato pro Serre, e i sindaci dei Comuni di Serra San Bruno, Simbario, Fabrizia e Brognaturo.
Potrete seguire la puntata anche in streaming all’indirizzo: http://tunein.com/radio/Radio-Serra-RS-980-s3103/
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Si alza il sipario sull’ottava giornata del campionato di Seconda categoria e i riflettori sono tutti puntati sulla gara che vedrà di fronte Real Serra e Mammola. L'incontro si disputerà domenica pomeriggio allo stadio comunale "La Quercia" con inizio alle ore 15. Con il primo posto ormai ben consolidato dalla Rombiolese, i giochi sono ancora tutti aperti per occupare una posizione nei playoff che garantiranno la seconda promossa del girone. Il Real Serra, archiviata la cocente sconfitta di Antonimina, si è subito rialzata con la vittoria nel derby di sette giorni fa contro l’Allarese; dall’altra c’è un Mammola agguerito che nelle ultime quattro partite ha inanellato la serie di una sconfitta e tre pareggi consecutivi.
I tre punti fanno dunque gola ad entrambe le formazioni, che sperano in un passo falso delle altre contendenti alle prime posizioni, anche in virtù di una classifica corta che potrebbe sconvolgere quella finale, domenica dopo domenica.
Se nei reparti arretrati non ci sono dubbi per mister Fortebuono, il tecnico chiaravallese dovrà inventarsi un attacco orfano già del bomber Maida a cui si è aggiunto per un brutto infortunio nella gara di Fabrizia anche una pedina importante come Simone Stingi, obbligato ad una sosta forzata per qualche settimana.
Non solo calcio nella gara di domenica,ma anche tanta vicinanza dal team del presidente Masciari alla famiglia di Salvatore Cirillo, prematuramente scomparso sul lavoro qualche giorno fa. Infatti è stata positivamente accolta dalla delegazione provinciale della Lega Nazionale Dilettanti, la richiesta presentata dal Real Serra di poter osservare un minuto di raccoglimento per questa ennesima vittima del lavoro.
Solo in questi ultimi minuti, l’ondata di maltempo che ha interessato tutto il weekend pare sia finalmente disposta a dare una leggera tregua alla Calabria, anche se lo stato d’allerta – secondo quando diramato ieri sera dalla Protezione Civile – rimane alto anche per tutta la giornata di oggi.
Danni ingenti in diversi comuni della nostra Regione provocati dalle forti raffiche di vento e dal pauroso ingrossamento di fiumi e torrenti. In particolar modo questi ultimi hanno causato allagamenti in più zone. In provincia di Crotone, a Strongoli, si è contato addirittura un morto in seguito ad un incidente stradale: l’auto dell’uomo è andata a scontrarsi contro un pullman su una SS 106 resa ancora più pericolosa dalle forti precipitazioni temporalesche. Cerzeto, nel Cosentino, è rimasta completamente priva di elettricità, anche in questo caso il blackout è stato chiaramente determinato dal maltempo. Il lungomare di Catanzaro Lido è stato chiuso alla circolazione, mentre una famiglia nel capoluogo è stata evacuata per rischio frana. Problemi per frana anche nel Reggino, dove i detriti hanno ostruito una strada provinciale isolando una frazione nella Locride, abitata da circa 350 persone. Danni al lungomare di Monasterace, Marina di Caulonia, Roccella e Siderno.
Il maltempo non dà tregua neanche chiaramente al Vibonese. Il comune dove si è registrato il dato record di pioggia è Fabrizia con 194 millilitri d’acqua caduti in 24ore. Ben più amara invece la sorte di Arena, dove la pioggia – caduta anche in questo caso incessantemente da due giorni - ha provocato lo smottamento di una frana, dovuto al cedimento di un muro di contenimento posto all’ingresso del centro abitato. Il crollo pare abbia causato il blocco di una delle strade di accesso al paese, tanto che i detriti hanno, appunto, provocato l’interruzione della circolazione stradale sia in uscita che in entrata dal territorio comunale. Per fortuna al momento della frana, sul tratto stradale, pare non stessero transitando passanti o veicoli, quindi per il momento non dovrebbero essersi registrati danni a persone, anche se il pericolo rimane alto per alcune abitazioni e per la Chiesa medievale della Madonna Addolorata che rischiano di essere travolte dal cedimento.
La Protezione Civile raccomanda, per chi è in viaggio, di «usare la massima prudenza nella guida, informandosi sulle condizioni della viabilità per il percorso che si intende seguire, riducendo la velocità e aumentando le distanze di sicurezza; evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua sopra ponti o passerelle; fare attenzione prima di percorrere sottopassaggi e non cercare di spostare le autovetture se investite da masse d’acqua; durante intensi scrosci di pioggia prestare attenzione quando ci si reca o ci si sofferma in ambienti come scantinati, piani bassi o garage, a forte rischio allagamento».
Questa mattina, alle ore 7.04 - così come ufficializzato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia – è stata registrata una lieve scossa di terremoto di magnitudo 2.1, rilevata nella Rete sismica “delle Serre”, a cavallo delle province di Reggio Calabria e Vibo Valentia. Nel versante Vibonese i paesi più prossimi all’epicentro sono stati Fabrizia, Mongiana e Nardodipace. Non si sono registrati danni a persone o cose.
Di seguito la tabella con i rilevamenti pro-capite per tutti i paesi della provincia.
|
COMUNE |
REDDITO MEDIO |
CONTRIBUENTI |
1 |
VIBO VALENTIA (VV) |
€ 23.292,38 |
14.517 |
2 |
PIZZO (VV) |
€ 21.819,06 |
3.503 |
3 |
IONADI (VV) |
€ 20.204,64 |
1.322 |
4 |
STEFANACONI (VV) |
€ 19.717,16 |
866 |
5 |
SANT'ONOFRIO (VV) |
€ 19.349,16 |
1.195 |
6 |
SERRA SAN BRUNO (VV) |
€ 19.149,20 |
1.943 |
7 |
TROPEA (VV) |
€ 18.922,44 |
2.566 |
8 |
PARGHELIA (VV) |
€ 18.918,06 |
574 |
9 |
NICOTERA (VV) |
€ 18.370,83 |
2159 |
10 |
DASA' (VV) |
€ 18.195,80 |
450 |
11 |
SPADOLA (VV) |
€ 18.068,63 |
327 |
12 |
CAPISTRANO (VV) |
€ 18.048,39 |
365 |
13 |
LIMBADI (VV) |
€ 18.004,04 |
1.172 |
14 |
SAN NICOLA DA CRISSA (VV) |
€ 17.831,79 |
468 |
15 |
SORIANO CALABRO (VV) |
€ 17.785,55 |
803 |
16 |
MAIERATO (VV) |
€ 17.757,94 |
792 |
17 |
JOPPOLO (VV) |
€ 17.729,44 |
721 |
18 |
SIMBARIO (VV) |
€ 17.653,34 |
337 |
19 |
BRIATICO (VV) |
€ 17.636,65 |
1546 |
20 |
DRAPIA (VV) |
€ 17.626,84 |
947 |
21 |
FILOGASO (VV) |
€ 17.620,20 |
488 |
22 |
RICADI (VV) |
€ 17.445,46 |
2.097 |
23 |
MONTEROSSO CALABRO (VV) |
€ 17.341,35 |
823 |
24 |
MONGIANA (VV) |
€ 17.183,57 |
239 |
25 |
SPILINGA (VV) |
€ 17.181,47 |
517 |
26 |
ARENA (VV) |
€ 17.164,62 |
581 |
27 |
VALLELONGA (VV) |
€ 17.060,29 |
247 |
28 |
POLIA (VV) |
€ 16.883,91 |
399 |
29 |
FILANDARI (VV) |
€ 16.705,44 |
619 |
30 |
SAN COSTANTINO CALABRO (VV) |
€ 16.638,38 |
782 |
31 |
NARDODIPACE (VV) |
€ 16.617,70 |
391 |
32 |
VAZZANO (VV) |
€ 16.594,70 |
451 |
33 |
ZACCANOPOLI (VV) |
€ 16.562,63 |
344 |
34 |
MILETO (VV) |
€ 16.474,27 |
2.205 |
35 |
BROGNATURO (VV) |
€ 16.394,67 |
262 |
36 |
FRANCAVILLA ANGITOLA (VV) |
€ 16.314,48 |
799 |
37 |
SAN CALOGERO (VV) |
€ 16.169,85 |
1.609 |
38 |
CESSANITI (VV) |
€ 16.148,54 |
1163 |
39 |
ROMBIOLO (VV) |
€ 16.003,05 |
1.642 |
40 |
ACQUARO (VV) |
€ 15.712,62 |
849 |
41 |
FILADELFIA (VV) |
€ 15.619,61 |
2.187 |
42 |
FABRIZIA (VV) |
€ 15.489,74 |
655 |
43 |
SAN GREGORIO D'IPPONA (VV) |
€ 15.484,30 |
900 |
44 |
ZAMBRONE (VV) |
€ 15.352,20 |
661 |
45 |
SORIANELLO (VV) |
€ 15.007,23 |
416 |
46 |
DINAMI (VV) |
€ 14.754,62 |
651 |
47 |
GEROCARNE (VV) |
€ 14.587,54 |
785 |
48 |
ZUNGRI (VV) |
€ 14.531,29 |
663 |
49 |
PIZZONI (VV) |
€ 14.306,71 |
431 |
50 |
FRANCICA (VV) |
€ 13.894,94 |
582 |
FABRIZIA – E’ accaduto e potrebbe accadere ancora. Un anziano di 86 anni è stato derubato da una giovane donna che avrebbe approfittato della solitudine del poveretto. L'episodio è accaduto nella giornata di mercoledì ma soltanto ieri pomeriggio, la vittima del furto si è deciso a denunciare l’accaduto ai carabinieri della locale Stazione. Secondo quanto riferito ai militari dell’Arma, una donna, si sarebbe presentata presso l’abitazione dell’86enne e fingendosi interessata a fargli visita si sarebbe introdotta nella casa dell’uomo che, rimasto ingannato dalla genuinità della ragazza, l’avrebbe fatta entrare, ignaro di quello che sarebbe successo poco dopo. Di li a pochi minuti, infatti, la giovane donna, non si sa come, avrebbe approfittato della distrazione dell’ignaro signore e si sarebbe appropriata, derubandolo, di un buono fruttifero di 2 milioni delle vecchie lire, per un valore di circa 1600 euro. Insomma lingua sciolta, modi di fare convincenti, la giovane donna sarebbe riuscita così a entrare nell’abitazione dove ha iniziato a parlare e a confondere il poveretto, per poi allontanarsi, giusto il tempo di rubare quanto di valore possedesse l’86enne. Raccolto il bottino, la donna, si sarebbe quindi dileguata. La vicenda, che è stata raccontata ai carabinieri proprio dalla vittima del presunto furto, è stata denunciata ai militari della stazione di Fabrizia che hanno avviato le indagini, coordinate dal comandante della Compagnia dei carabinieri di Serra San Bruno, capitano Stefano Esposito Vangone.
(articolo pubblicato su ''Il Quotidiano della Calabria'')
FABRIZIA - Aveva deciso di intraprendere lo sciopero della fame e della sete contro quelli che lui stesso ha definito come degli ‘inspiegabili ritardi’, causati dalla burocrazia. Nei suoi confronti, infatti, erano già stati deliberati dei fondi antiusura. Fondi che, però, non ha mai ricevuto. Dopo tre giorni di protesta, il testimone di giustizia Giuseppe Iennarella ha sospeso lo sciopero della fame e della sete, in quanto lunedì prossimo sarà ricevuto in Prefettura da neo capo dell’ Utg, Giovanni Bruno. L’ imprenditore serrese è il testimone chiave del processo 'Business Cars’, che ha messo alla sbarra diverse persone accusate a vario titolo di usura ed estorsione. L’operazione, scattata nel novembre del 2011, è stata portata a termine dai Carabinieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza e coordinata dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia.
FABRIZIA - Giuseppe Iennarella e Laura Mamone sono testimoni chiave del processo ‘Business Cars’che, nel novembre del 2011, ha messo alla sbarra diversi soggetti tra Catanzaro, Lamezia, Ardore, Soriano, San Costantino Calabro e Serra San Bruno. Le accuse sollevate nei loro confronti andavano dall’usura aggravata, all’abusiva intermediazione finanziaria, passando per l’estorsione. Da oggi, però, Giuseppe Iennarella ha deciso di avviare lo sciopero della fame e della sete.
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