mini prefettura_viboMONGIANA – Il 27 marzo scorso ha avuto termine il periodo di proroga della commissione d’accesso agli atti inviata dalla Prefettura nello scorso settembre. La terna, composta dal Capo di Gabinetto del Prefetto di Vibo Valentia Anna Aurora Colosimo, dal dirigente del Commissariato di Polizia di Serra San Bruno Domenico Avallone e dal Maggiore dei Carabinieri  Vittorio Carrara, ha avuto il compito di passare al setaccio gli atti amministrativi per accertare se esistessero le presunte infiltrazioni mafiose ravvisate dalle pregresse attività info-investigative condotte dalle forze dell’ordine

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Martedì, 24 Aprile 2012 21:33

Palestra di via Mulè, vandali in azione

mini Foto0153Raid vandalico nella palestra interscolastica di via G. Mulè, già sede in passato di numerose azioni simili. Ignoti, infatti, hanno fatto irruzione nella struttura, utilizzata dalla maggior parte delle associazioni sportive presenti sul territorio, ed hanno cosparso il pavimento della struttura di polvere bianca contenuta in uno degli estintori presenti all’interno della palestra. Molto probabilmente, gli autori dell’ennesimo atto vandalico (già verificatosi lo scorso mese di novembre) sono entrati da un ingresso posteriore. C’è da precisare, inoltre, che da tempo la struttura è incustodita e, nonostante le numerose lamentele da parte delle squadre che usufruiscono dell’impianto, nessuna istituzione si è fatta avanti per porre fine ad un problema che dura ormai da troppo tempo.

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Sabato, 21 Aprile 2012 16:40

Quelle stragi a quattro zampe

mini cane_avvelenato“Stavo percorrendo la strada dietro casa e Raul come al solito mi accompagnava - racconta Marco con la voce spezzata dalla rabbia ed il viso velato dalla tristezza - Si è allontanato. L’ho seguito a stento con lo sguardo fino a perderlo dietro l’angolo. È tornato dopo qualche minuto. Era irriconoscibile: tremava come se avesse delle crisi epilettiche. Ho chiamato il veterinario, ma c’è stato poco da fare: è morto in 10 minuti. Probabilmente è stato avvelenato”.

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Sabato, 31 Marzo 2012 13:37

Loiero a Serra lancia l'Mpa

mini Loiero_a_SerraSERRA SAN BRUNO – Di fronte alla crisi dei partiti nazionali tradizionalmente intesi è necessario rispondere con partiti territoriali capaci di recepire le istanze del territorio e dare risposte. Di tutto questo, della federazione tra “Autonomie e diritti” di Agazio Loiero e “Movimento per le autonomie” di Lombardo, si è discusso alla manifestazione promossa e tenutasi sabato scorso a Palazzo Chimirri dall’ex sindaco di Serra San Bruno Raffaele Lo Iacono che di recente ha intrapreso proprio questa strada. Ad aprire gli interventi è stato il componete del locale circolo Nazzareno Salerno che ha evidenziato come dalla sconfitta elettorale della lista “La Serra” nasce questo nuovo gruppo con l’intenzione di «non correre da soli, ma vivere di alleanza e collaborazione per sconfiggere la maggioranza che governa Serra». Il coordinatore cittadino Valeria Giancotti ha sottolineato come «la presenza del presidente Loiero nel nostro territorio è indicativa dell’importanza che assumiamo» dicendosi successivamente «orgogliosa di essere meridionale». Secondo Vincenzo Albanese «l’Mpa nasce dal sud che vive un disagio sociale , ciò che è necessario è riflettere sul ruolo della politica». Il coordinatore provinciale Angelica Carnovale ha esordito dicendo che «i problemi sono tanti ma la gente ci ascolterà, c’è bisogno di rinnovamento». Territorialità, rappresentanza e interessi del mezzogiorno, questi secondo il coordinatore regionale Bianca Rende sono i pilastri a cui si riferisce l’autonomismo meridionale «oggi – ha detto la Rende – siamo cittadini di serie b. Di certo non vogliamo separare il paese ma intendiamo ribadire le ragioni della coesione». L’ex primo cittadino serrese si è soffermato a lungo sulla situazione politica locale che ha visto la disfatta del centrosinistra alle amministrative dello scorso anno. «Abbiamo avuto un enorme potere – ha detto Lo Iacono – ma siamo implosi» e riferendosi al consigliere regionale del Pd Bruno Censore suo ex alleato «ha saccheggiato un tesoro anche nostro». Lo Iacono crede «in un progetto comune con gli amici di ieri, non è avendo la tessera di un partito nazionale che si è uomini di partito o della nazione». Per quanto concerne l’amministrazione comunale serrese targata Pdl con a sindaco Bruno Rosi «governa con il 34 % dei consensi contro il 66 dell’opposizione. Al momento in comune si sta vivendo un momento di ombre ed omertà, il paese è governato da una banda di scalmanati, una sorta di “Armata Brancaleone”». Articolato l’intervento dell’ex presidente della regione Calabria Agazio Loiero che ha sottolineato come «qui si sono poste le basi per una classe dirigente nuova, certo è che alla fine della mia carriera politica avrei potuto starmene a casa ed invece ho abbracciato la causa dell’autonomia. Il tipo di partito generalista – ha detto Loiero – che rappresenta tutti dal Trentino alla Sicilia non esiste più, per demerito della lega esiste solo l’egoismo del territorio rappresentato da piccoli partiti». Al tavolo dei relatori presenti anche Alfonso Scoppetta e Bruno Iovine.

 

(articolo pubblicato su Il Quotidiano della Calabria)

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mini manifestazione3Di seguito pubblichiamo il reportage fotografico realizzato da Salvatore Federico e Filippo Rachiele il 24 marzo scorso durante la storica manifestazione pro ospedale organizzata dal Comtato Civico Pro Serre.

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mini consiglieri_davanti_alla_prefettura1SERRA SAN BRUNO – I quattro consiglieri comunali di minoranza di Serra San Bruno ieri pomeriggio sono stati ricevuti ieri dal prefetto di Vibo Valentia, Michele Di Bari. Com'è noto i quattro esponenti dell'opposizione (Mirko Tassone, "Al lavoro per il cambiamento"; Raffaele Lo Iacono, MpA; Rosanna Federico, Pd; Giuseppe Raffele, "La Serra") si erano autosospesi nel corso del Consiglio comunale di giovedì scorso, esprimendo preoccupazione e chiedendo chiarezza sul caso Zaffino. Bocche cucite all’uscita dall'Ufficio Territoriale del Governo, al momento quindi non è dato sapere il contenuto del colloquio tra l'opposizione e il prefetto di Vibo. Il quartetto aveva annunciato l'autosospensione dal Consiglio comunale fino a quando non ci sarebbe stato il colloquio chiarificatore col prefetto, arrivato nella serata di ieri.

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Domenica, 26 Febbraio 2012 11:25

Lamezia, ancora un'intimidazione a don Panizza

mini don g. panizzaUn colpo di pistola di piccolo calibro e' stato sparato la notte scorsa contro la finestra del centro che si occupa di assistenza ai disabili ''Dopo di noi'', realizzato dalla comunita' di don Giacomo Panizza in uno stabile confiscato alla cosca Torcasio. Lo stesso stabile era stato oggetto di un'intimidazione la notte del 25 dicembre scorso, quando un ordigno di medio potenziale fu fatto esplodere davanti all'ingresso del centro per minori stranieri.

 

https://www.ilvizzarro.it/lamezia-raid-vandalico-nella-scuola-antimafia.html

https://www.ilvizzarro.it/lamezia-bomba-nella-notte-contro-la-comunita-per-migranti-di-don-panizza.html

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mini omicidio04Giuseppe Matina, imprenditore agricolo di 33 anni, è stato ucciso stasera a Stefanaconi. Il fatto è avvenuto intorno alle 18 di fronte all'abitazione della vittima, in contrada "Breve". Matina è stato freddato nel cortile di casa sua da due killer armati di pistola, ed è morto sul colpo. Sul luogo dell'omicidio sono intervenuti carabinieri e polizia: gli inquirenti ipotizzano che il delitto sia maturato nell'ambito della criminalità organizzata. Matina era già scampato ad un agguato nel dicembre scorso, mentre era alla guida della sua automobile. L'imprenditore in passato era stato indagato per associazione mafiosa, ma non aveva mai subito alcuna condanna. Il procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo, ha informato dell'omicidio il procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro, Giuseppe Borrelli. (foto repertorio)

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mini SERRAC5Riceviamo e pubblichiamo:
All’indomani della sconfitta di Catanzaro, la società A.S. Serra calcio a 5 dichiara quanto segue: Dopo quanto accaduto a Locri, speravamo di non tornare più sull’argomento relativo alla condotta dei direttori di gara. Evidentemente, però, quanto successo lo scorso mese di dicembre nel corso dell’incontro tra Lokron e Serra Calcio a 5, non è bastato per richiamare l’attenzione e la sensibilità dei vertici del Comitato regionale della LND.  All’epoca, denunciammo l’atteggiamento di alcuni “pseudo” tifosi che, nel corso del match, avrebbero sputato due giocatori del Serra  (Angelo Carrera e Simone Capone). Come se ciò non bastasse, alcuni sostenitori locali hanno anche fatto irruzione nel rettangolo di gioco senza che il direttore di gara segnasse il tutto nel referto arbitrale. Eppure, durante l’incontro tra Serra calcio a 5 e Odissea, il giudice sportivo non ha esitato a condannarci per quanto accaduto durante i sessanta minuti di gioco. Come mai queste disparità di trattamento? Chi di dovere risponda…. Da dicembre ad oggi la situazione non sembra essere cambiata. Anzi, riteniamo che si siano fatti passi indietro. Sabato scorso, infatti, nel corso dell’incontro tra Catanzarese “Stefano Gallo” e Serra calcio a 5, uno dei due direttori di gara ci ha letteralmente privato di ben 3 calci di rigore netti e di 2 tiri liberi. Ora, se la scusa della buona fede degli arbitri deve servire come pretesto per penalizzare la nostra società, noi personalmente non ci stiamo. Il pubblico catanzarese, inoltre, non ha esitato a provocare i nostri giocatori nonostante nel match di andata, i calciatori avversari siano stati trattati più che bene. Concludiamo questa breve considerazione, dicendo che noi non ritiriamo la squadra dal campionato come millantato da altre società. Abbiamo sempre assunto un comportamento rispettoso nei confronti degli arbitri e, allo stesso modo, pretendiamo che i direttori di gara facciano ugualmente nei nostri confronti.
Alessandro De Padova
Addetto stampa A.S. Serra calcio a 5
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Sabato, 21 Gennaio 2012 10:17

Vibo, furto e rapina: 4 arresti

 

mini furto_casa_1I carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia hanno arrestato 4 persone per rapina, furto aggravato, danneggiamento e violazione di domicilio.Si tratta di Stefano Farfaglia, 29 anni, Francesco Daniele (26), Angelo David (29) e Maurizio Ruffa (31), che, secondo l'accusa, sarebbero gli autori di una rapina compiuta, nel giugno scorso, in una casa di San Gregorio d'Ippona ai danni di due romeni e di un furto in una casa vicina. Sono stati identificati grazie ad un sistema di video sorveglianza

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