Mercoledì, 14 Novembre 2012 17:44

Asd 'Amici del ciclo': un giro con Pozzovivo

mini asd_amici_del_ciclo_un_giro_con_pozzovivoRiceviamo e pubblichiamo:
Pensieri e parole per un bilancio 2012 coi fiocchi proiettato su un 2013 ricco di premesse entusiasmanti in terra transalpina: questi gli ingredienti di un weekend calabrese da gourmet per Domenico Pozzovivo a Brognaturo, due passi da Serra San Bruno, sede d'arrivo della tappa piu' lunga del prossimo Giro d'Italia (244 km.). 
Da venerdi' 16 a domenica 18 novembre, il neoleader dell'Ag2r-La Mondiale sara' la guest star dell'hotel Lacina (www.hotellacina.it), moderna struttura di qualita' adagiata su un paesaggio incontaminato, desiderosa di aprirsi nell'immediato al cicloturismo contando sulla tranquillita' di percorsi misti che dalla mezza montagna dell'incantevole Parco Naturale delle Serre scendono sul bellissimo litorale tirrenico.
Organizzato in sinergia con l'Asd Amici del Ciclo di Serra San Bruno, localita' nobilitata da una certosa quasi millenaria visitata lo scorso anno da Papa Ratzinger, l'evento gode del patrocinio della Regione Calabria.
Il dottor Pozzovivo, brillante economista vincitore quest'anno del Giro del Trentino e poi rivelazione della corsa rosa grazie al colpo gobbo di Lago Laceno e a un solido ottavo posto in classifica finale, incontrera' per la cena del venerdi' all'hotel Lacina il comitato di tappa realizzatore della frazione del Giro del prossimo 7 maggio.
A seguire un sabato suddiviso in due moduli per far conoscere ai giovani il suo messaggio di uomo vincente armonizzatosi con puntiglio tra studi e sport: in mattinata visita alle scuole medie della zona prima della conferenza nella sala convegni del ''Lacina''- inizio h 16,30 - coi babycorridori calabresi: un momento aperto alla stampa, dove con l'ausilio di un biomeccanico e di un tramautologo esperto, saranno forniti altresi' elementi per una corretta preparazione.
Gran finale domenica dalle 9,30 con Domenico faro della pedalata aperta a tutti sui 50 chilometri conclusivi della Policastro-Serra San Bruno con finale in circuito cittadino: un varo gioioso con un testimonial di spessore indiscusso per sviluppare sei mesi di intenso coinvolgimento in rosa a ogni livello.
PROGRAMMA
venerdì 16 novembre 2012
h. 20,00: cena con Domenico Pozzovivo e con le autorità locali
sabato 17 novembre 2012
h. 9,30: incontro con gli studenti dell'IIS "Einaudi" di Serra San Bruno
h. 10,30: incontro con i ragazzi della Scuola Media "Larussa"
h. 11,30: pedalata nei dintorni dell'Hotel Lacina
h. 16,30: conferenza presso Hotel Lacina 
h. 20,00: cena presso Hotel Lacina
domenica 18 novembre 2012
h. 9,30: pedalata finale di circa 50 km (riservato ai soli tesserati)
Per i familiari dei ciclisti e non, l'Hotel Lacina organizza una visita alla certosa e alle chiese di Serra.
Escursione guidata per i bikers intorno al lago Lacina.
Conclusione con un light lunch
Pubblicato in SPORT
 
mini funerale_filippoSORIANO CALABRO - Una vittima innocente. Una delle tante. Un destino crudele ha voluto che Filippo Ceravolo fosse spazzato via. Lui, però, non c'entrava nulla con la guerra di mafia che sta insanguinando il Vibonese. Era incensurato. Non ha mai avuto problemi con la giustizia. Ma questo, a volte, non conta. L' unica colpa di Filippo sarebbe stata quella di trovarsi nel posto sbagliato con la persona sbagliata. L'obiettivo dei killer, infatti, non era il diciannovenne figlio di commercianti ambulanti, ma Domenico Tassone, 27 anni, sorianese come Filippo. Era lui l'obiettivo dei sicari. Non è certo, però, che Tassone fosse in compagnia di Filippo al momento dell'agguato. Né se il ventisettenne gli avesse prestato la Fiat Punto. Le parole, però, in questo caso non contano. Bisogna reagire. E' assurdo continuare a piangere giovani vittime innocenti.
Pubblicato in ATTUALITÀ
Mercoledì, 24 Ottobre 2012 13:27

Mia cara Elsa

mini elsa-forneroIl ministro Elsa Fornero, la caposala cattiva di “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, l’ha fatta fuori dal vaso. E non è la prima volta. Il parlare di ragazzi che storcono il naso di fronte a lavori poco gratificanti rispetto alla loro reale preparazione e dignità, conferma definitivamente che la distanza tra chi governa ed il popolo è incolmabile. Tra i tecnici dai guanti bianchi ed i martiri di una democrazia distorta. E non è dato sapere se la Fornero abbia solo semplicemente il maledetto vizio di sottovalutare la portata delle sue affermazioni o se piuttosto ci sia qualcosa di premeditato alla base di un atteggiamento professorale utile solo a lacerare il futuro degli italiani.

Pubblicato in LO STORTO

mini Bivacco_004Tra i miei tanti bei ricordi di bambino, tra i più belli, ci sono certamente quelli passati nel gruppo scout. La formazione politica negli anni mi ha portato a frequentare altre associazioni, con indirizzo diverso, ma la formazione mia personale, sul volontariato, sul servizio, sulla “buona azione quotidiana”, è certamente anche nata dalla grossa influenza avuta dal mio essere scout. Se mio figlio facesse lo scout ne sarei felice. Tra le piazze di Spinetto, l’altra sera, appunto per seguire Sharo jr (che a sua volta ha avuto una “soffiata” da Erica), sono capitato in una manifestazione scout. Un fuoco di bivacco. Mi avvicino quasi col magone, ricordando tanti fuochi e tante serate, accovacciati con quei bambini miei amici, che ora sono capi ed educatori. Era il gruppo Scout Serra San Bruno 2 della Parrocchia di Spinetto a festeggiare il suo secondo anniversario. Lo stesso entusiasmo negli occhi dei bambini al riflesso del grande fuoco fatto con maestria da Mella, Pino e Bruno, che poi hanno fatto cantare e giocare i loro piccoli amici. E poi lo schermo con i vari momenti immortalati delle attività del gruppo, dalla nascita alle “trasferte”, fino ad Assisi. E poi lui, Don Ferdy, come affettuosamente viene chiamato nella sua parrocchia. Un uomo di Chiesa, ma anche un ragazzo simpatico e giovane, che riesce ad aggregare intorno alla sua Parrocchia un sacco di giovani con attività varie. Poi, dopo la solennità del momento di preghiera alla presenza dell’Assistente Ecclesiastico, dolci e ancora risate e gioia. Di queste cose ha bisogno Serra. Di momenti di aggregazione, di condivisione di valori e di civiltà. Dell’aiuto al "prossimo tuo” e a chi ha bisogno di aiuto. Il gruppo Scout Serra 2 lo fa egregiamente, come tutti gli scout del mondo. Cosa dire più? Scout una volta, scout per sempre. Ad maiora.

Pubblicato in ATTUALITÀ

mini pittelliSERRA SAN BRUNO – Dopo le affermazioni del commissario del Parco Naturale Regionale delle Serre, Salvatore Carchidi, del Pdl, che ha stigmatizzato l’operato politico dell’on. Giancarlo Pittelli (foto) approdato dal partito berlusconiano al gruppo misto, che ha criticato la recente politica restrittiva economica del governo, si levano gli scudi in favore dell'ex deputato e i “pittelliani” serresi, che in una nota difusa alla stampa attaccano duramente Salvatore Carchidi, prendono le difese del parlamentare. «Eravamo convinti - si legge nel documento - che alcune figure che rappresentano le istituzioni, prevalentemente salvaguardati dal ruolo che dovrebbero espletare, fossero immuni dal caldo torrido che in queste settimane sta attanagliando la nostra comunità, purtroppo ci siamo sbagliati. Gli effetti delle alte temperature hanno condizionato i neuroni a tal punto da determinare il pensare e senza alcun controllo di analisi e di reale concretezza,  di esprimere considerazioni che non hanno alcun riscontro reale e ancor di più fuori da un contesto politico- storico che non ha precedenti».

Pubblicato in POLITICA

SERRA SAN BRUNO - Avmini Serra San Bruno centro storicoeva deciso di trascorre qualche giorno in compagnia per scoprire le bellezze dell’entroterra vibonese. Una volta giunto nella cittadina della Certosa, però, la vacanza di un turista originario del Trentino si è rivelata uno spiacevole inconveniente. Tra sabato e domenica, infatti, alcuni malviventi, approfittando del buio della notte, hanno agito nel centro storico del popoloso centro montano, rubando la moto – una Honda VRF – di proprietà di C.V., approdato a Serra assieme a degli amici romani. Secondo quanto siamo riusciti ad apprendere direttamente dal turista vittima del furto, il fatto sarebbe accaduto intorno alle 00:35 e, presumibilmente, i ladri hanno utilizzato un furgone rubato per mettere a segno il colpo. Nell’intento di rubare la moto, infatti, l’antifurto del camion era attivo.

Pubblicato in ATTUALITÀ

mini pino-masciari''Il testimone di giustizia Pino Masciari e' in grave pericolo di vita. Alle ore 8 di oggi e' stato lasciato senza scorta a Cosenza''. E' quanto afferma, in una nota, il comitato costituito dagli amici di Pino Masciari, noto testimone di giustizia antindrangheta originario di Serra San Bruno, dove aveva sede la sua attività imprenditoriale che, negli anni '80 e '90, è stata oggetto delle "attenzioni" della malavita, che Masciari ha denunciato. ''Siamo stati testimoni oculari - aggiungono gli amici di Pino Masciari - di un atto gravissimo. Adesso non sappiamo dov'e' Pino e temiamo per la sua vita''.

Pubblicato in ATTUALITÀ

mini mario-vargas-llosaRiceviamo e pubblichiamo:

Un nuovo interessante spettacolo nel cartellone dell’Associazione culturale “Tempo nuovo”. Sul palcoscenico del teatro “Impero”, a Chiaravalle (Cz), sabato 14 aprile, alle ore 21, approda “Appuntamento a Londra”, una pièce della quale è autore Mario Vargas Llosa (foto), uno dei più apprezzati scrittori di fama mondiale, Premio Nobel per la Letteratura nel 2010. La traduzione è di Ernesto Franco, la regia di Maurizio Panici. La rappresentazione è l’occasione anche di un duplice felice ritorno. Ne sono interpreti, infatti, Pamela Villoresi e David Sebasti, due artisti di spessore che il pubblico di “Tempo nuovo” ha avuto modo di apprezzare ed applaudire in precedenti stagioni. Novità assoluta per il teatro, in “Appuntamento a Londra” Mario Vargas Llosa propone alcune delle suggestioni a lui più care.
La storia che racconta è un’acuta e profonda riflessione sul tema dell’identità e sulla vita segreta delle persone.
Lo spettacolo è anche un’indagine sui valori dell’amicizia e dei sentimenti, su quel sottile filo che ci lega come esseri umani, come attrazione profonda dell’uomo per l’altro da sé.
Due amici d’infanzia e gioventù, entrambi peruviani, si ritrovano a Londra dopo molti anni durante i quali non avevano avuto più contatti.
Nel loro incontro rivivono il passato, mescolando bei ricordi con brutte storie che credevano oramai sotterrate o delle quali, forse, ignoravano l’esistenza.
Un teatro fortemente ispirato dalla letteratura in uno scambio fertile tra i diversi linguaggi espressivi.

Per info sull’attività di “Tempo nuovo” si può chiamare al numero 0967/92186, consultare il profilo facebook,   scrivere all’indirizzo associazionetempoQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., o visitare il sito www.teatrotemponuovo.it

Pubblicato in CULTURA
Domenica, 19 Febbraio 2012 17:05

VANGELO 'A PROSTATA (del Nazzareno)

mini schiumaQueste sono le parole segrete che il Colonnello Giardina ha detto e il Presidente del Tribunale ha trascritto:

1) Egli disse: "Chiunque trova la spiegazione di queste parole gusterà il 41 bis".

2) Il colonnello disse: "Coloro che cercano cerchino finché troveranno. Quando troveranno, resteranno commossi. Quando saranno turbati si stupiranno, e regneranno su Reggio".

3) Il colonnello disse: "Se i vostri capi vi diranno, 'Vedete, l'Altissimo è nei cieli', allora gli uccelli dei cieli vi precederanno. Se vi diranno, 'È nei mari', allora i pesci vi precederanno. Invece, la 'ndrangheta è dentro di lui e fuori di lui. Quando li conoscerete sarete riconosciuti, e comprenderete di essere figli del Boss vivente. Ma se non li conoscerete, vi romperete il culo di lavoro, allora vivrete in miseria, e sarete la miseria stessa".

4) Il Colonnello disse: "L'Altissimo non esiterà a chiedere a un bambino di sette giorni dov'è il suo biberon, e glielo fotterà. Perché molti dei primi saranno ultimi, e diventeranno tutt'uno".

5) Il Colonnello disse: "Sappiate cosa vi sta davanti agli occhi, e quello che vi è nascosto vi sarà rivelato.
Perché nulla di quanto è nascosto non sarà rivelato".

6) Gli amici degli amici gli chiesero e dissero: "Vuoi che digiuniamo? Come dobbiamo rubare? Dobbiamo estorcere? Quale dieta dobbiamo osservare?"

7) Il Colonnello disse: "Non mentite, e non fate ciò che odiate, perché ogni cosa è manifesta in Procura. Alla fine, nulla di quanto è nascosto non sarà rivelato, e nulla di quanto è celato resterà nascosto".

8) Il Colonnello disse: "L'uomo è come un Procuratore saggio che gettò la rete in mare e la ritirò piena di piccoli pesci. Tra quelli il pescatore saggio scoprì un ottimo pesce grosso. Rigettò tutti gli altri pesci in mare, e poté scegliere il pesce grosso con facilità. Chiunque qui abbia due buone orecchie ascolti!"

9) Giardina disse: "Vedete, l'Altissimo uscì, prese una manciata di voti e uscì. Alcuni voti li prese dalla 'ndrangheta, e gli uccellini vennero a registrarli. Altri vennero dalla massoneria, e misero radici e produssero euri. Altri vennero dai coglioni che ancora credono nel Berlusca, e brutti coglioni soffocarono e furono mangiati dai vermi. E altri caddero sul lido dell'Oasi, e produssero un buon raccolto, che diede il sessanta per uno e il centoventi per uno".

10) Nino Fiume disse: "Ha appiccato fuoco al mondo, e guardate, lo cura finché attecchisce".

11) Il Nazzareno disse: "Questo ospedale scomparirà, e quello sopra pure scomparirà. I morti non sono vivi, e i vivi non morranno. Nei giorni in cui votaste ciò che era morto lo rendeste vivo. Quando sarete nella luce dell'ambulanza che vi porta a Germaneto, cosa farete? Un giorno l'avevate a Serra e non capivate. Ma quando capiterà a voi, cosa farete?"

12) I coglioni dissero al Nazzareno: "Sappiamo che tu ci lascerai. Chi sarà la nostra guida?" Il Nazzareno disse loro: "Dovunque voi siate dovete andare da Umile da Acqua Marcia, per amore del quale arriva nei rubinetti merda e terra".

13) Umile disse ai suoi discepoli: "Paragonatemi a qualcuno e ditemi come sono". Il feroce Salatino gli disse: "Sei come un Umile messaggero". Penzo De Caria pensò: "Sei come un filosofo sapiente". Bracaluni gli disse: "Maestro, la mia bocca è totalmente incapace di esprimere a cosa somigli". Umile disse: "Non sono il tuo maestro. Hai bevuto, e ti sei ubriacato dell'acqua di merda che ti ho offerto". E lo prese con sé, e gli disse tre cose. Quando Bracaluni tornò dai suoi amici questi gli chiesero: "Cosa ti ha detto Umile?" Bracaluni disse loro: "Se vi dicessi una sola delle cose che mi ha detto voi raccogliereste delle pietre e mi lapidereste, e del fuoco verrebbe fuori dalle rocce e vi divorerebbe".

Pubblicato in LO STORTO

mini bonzignuriSERRA SAN BRUNO - Un 65enne residente nel centro storico serrese, F.B., rischia di perdere una gamba a causa di un trombo dovuto all'ipotermia. Il freddo polare di questi giorni, con la neve che ancora giace ammassata in ogni angolo del paese, potrebbe costare caro all'uomo che abita da solo in via San Lorenzo, a pochi passi da piazza mons. Peronaci (foto). Due suoi amici, interrogandosi sulla sua assenza prolungata dal bar che frequenta di solito, stamattina sono andati a trovarlo a casa e si sono subito resi conto che l'uomo era duramente provato dal freddo di questi giorni. Già la sera prima, un vicino di casa aveva cercato di convincere il 65enne ad andare in ospedale, ma invano. Impresa in cui invece sono riusciti i due amici, che dopo molte insistenze stamattina hanno accompagnato l'uomo in ospedale. Qui gli sono stati riscontrati gravissimi problemi alla circolazione

Pubblicato in ATTUALITÀ
Pagina 2 di 3

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)