Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
L'assessore all'Agricoltura della Regione Calabria, Michele Trematerra, da questa mattina risulta tra i quindici indagati nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Dda di Catanzaro su alcuni appalti pubblici assegnati illegittimamente tra il 2010 ed il 2013.
Trematerra è dunque indagato per concorso esterno in associazione mafiosa, assieme ad un ex consigliere del Comune di Acri, per aver agevolato la cosca ‘ndranghetistica dei Lanzino di Cosenza, guidata da Giuseppe Perri nella sua articolazione territoriale di Acri. L'indagine intende fare luce su presunte irregolarità connesse all'affidamento di appalti pubblici da parte della precedente amministrazione comunale di Acri, guidata, all'epoca dei fatti, dal sindaco Luigi Maiorano, anch’esso inscritto agli atti per concorso esterno.
Gli appalti a cui fa riferimento l’indagine riguardano svariate attività afferenti alle competenze di Trematerra, assessore regionale all'Agricoltura e alla Forestazione dal 2010, già consigliere regionale, giunto al secondo mandato consecutivo ed eletto per la prima volta nel 2005 in quota Udc, partito nel quale milita attualmente. Tra i lavori presi in riferimento dagli inquirenti, quelli per la pulizia delle rete viaria cittadina dalla neve, nonché, soprattutto, alcune attività di disboscamento e la conseguente cessione del materiale legnoso. Secondo l'accusa, gli indagati avrebbero condizionato enti pubblici, quali la Regione e il Comune, facendo fulcro sull'apporto di «figure istituzionali come l'assessore al ramo Michele Trematerra e l'ex sindaco Luigi Maiorano» proprio per assegnare illegalmente appalti nel settore del disboscamento e della vendita di legname a favore dei Lanzino. Come già detto, tra gli indagati risulta anche un ex consigliere comunale di Acri, Angelo Gencarelli, attuale componente della segreteria di Trematerra.
Nel dettaglio a Trematerra, indagato quindi per concorso esterno in associazione mafiosa, è imputato di aver posto in essere una serie di «condotte materiali e procedimentali amministrative a favore dell'associazione mafiosa dei Lanzino e in particolare a favore degli imprenditori facenti parte della cosca e delle rispettive società», oltre che a favore dell'ex consigliere comunale Angelo Gencarelli.
Contestualmente, questa mattina, i carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Cosenza e della Compagnia di Rende hanno effettuato numerose perquisizioni direttamente nell'abitazione dell'assessore Michele Trematerra, nonché nel suo ufficio regionale e negli uffici del dipartimento Agricoltura in uso a Trematerra e a Angelo Gencarelli, componente della segreteria dell'assessore ed ex consigliere comunale ad Acri.
Episodio singolare questa mattina a Serra San Bruno, dove l’autovettura di proprietà dell’ex Assessore comunale Vincenzo De Caria, custodita in un’autorimessa nei pressi della sua abitazione in via Catanzaro, è stata gravemente danneggiata da un improvviso incendio.
Gli uomini della locale Stazione dei Carabinieri così come i Vigili del Fuoco, immediatamente precipitatisi sul posto, hanno riferito che la macchina – una Renault Laguna - sarebbe stata interessata da un incendio dovuto a cause accidentali. Le fiamme, dopo aver avvolto il mezzo, hanno annerito e danneggiato anche le pareti ed il tetto del garage. Il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco ha permesso di evitare ulteriori danni e di verificare, in seguito, l’origine non dolosa delle fiamme. De Caria era stato di recente destituito dalla carica di Assessore al Lavoro e relegato al ruolo di semplice Consigliere comunale di maggioranza in seguito al rimpasto di Giunta voluto dal primo cittadino serrese Bruno Rosi.
Il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti ha ufficializzato nel tardo pomeriggio di oggi i nomi dei nuovi assessori regionali subentrati ad Antonio Caridi (Pdl, eletto al Senato), Piero Aiello (Pdl, eletto al Senato) e Francescantonio Stillitani (dimessosi dalla giunta e dal suo partito, l'Udc). Come annunciato in una conferenza stampa dallo stesso Scopelliti, entrano a far parte della sua squadra di governo Demetrio Arena, ex sindaco del Comune di Reggio Calabria sciolto per contiguità con la 'ndrangheta (Attività produttive); Alfonso Dattolo, capogruppo dell'Udc in consiglio regionale (Urbanistica, Società dell'informazione e Innovazione tecnologica); Nazzareno Salerno, consigliere regionale pidiellino già presidente della Commissione Sanità (Lavoro, formazione professionale, famiglia e politiche sociali). Infine, al posto del repubblicano Franco Torchia entra nell'esecutivo, come sottosegretario alla Presidenza, l'ex parlamentare del Pdl Giovanni Dima, con delega alla Protezione civile.
L'ex magistrato, Vincenzo Giuseppe Giglio, è stato condannato a 4 anni e 7 mesi di carcere nel processo sulla cosiddetta 'zona grigia' della 'ndrangheta. Giglio, ex Presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale di Reggio Calabria, venne arrestato e poi sospeso dal Csm, nel novembre 2011, con le accuse di corruzione, rivelazione del segreto d'ufficio e favoreggiamento aggravato per avere agevolato l'attività del clan Valle-Lampada, operante in particolare in Lombardia. Nella stessa inchiesta è stato condannato a 8 anni e 4 mesi l’ex Consigliere regionale del Pdl Franco Morelli per concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione e rivelazione del segreto d'ufficio.
Inoltre i giudici dell’ottava sezione penale di Milano hanno disposto l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per lo stesso Morelli, mentre Giglio è stato interdetto per 5 anni.Il tribunale, quindi, accogliendo l'impianto accusatorio del procuratore aggiunto Ilda Boccassini ha emesso altre sette condanne: 16 anni per il boss Giulio Lampada; 9 anni e 6 mesi per Leonardo Valle; 8 anni per Vincenzo Giglio (cugino del giudice); 4 anni e 6 mesi per Francesco Lampada; 7 anni per Raffaele Firminio; 3 anni e 3 mesi per Maria Valle; 5 anni e 3 mesi per l'ex militare della guardia di finanza Luigi Mongelli, mentre altri 3 finanzieri sono stati assolti con revoca delle misure cautelari.
Secondo l'accusa, il magistrato Giglio si sarebbe rivolto al consigliere Morelli per ‘indirizzare’ la nomina della moglie, Alessandra Sarlo, a commissario della Asl di Vibo Valentia ed, in cambio, Morelli avrebbe chiesto e ottenuto notizie riservate su indagini in corso. Entrambi risultavano in rapporto con Giulio Lampada, leader della gestione di slot machine e videopoker in molti locali pubblici di Milano. Nel corso del processo era stato ascoltato anche il Sindaco di Roma Gianni Alemanno, che secondo alcune intercettazioni avrebbe incontrato Giulio Lampada a Roma proprio nei giorni della campagna elettorale.
SPADOLA - Si è aperta a Spadola, piccolo centro delle Serre vibonesi, la campagna elettorale del Pd in vista delle politiche del 24 e 25 febbraio. Alla presenza, tra gli altri, del commissario regionale Alfredo D' Attorre e del presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, è stato organizzato il dibattito dal titolo: ''I piccoli paesi dell'entroterra del Mezzogiorno e della Calabria: una delle tante sfide per il futuro governo Bersani''. Oltre a Oliverio e D' Attore, hanno preso parte all'incontro anche il primo cittadino di Spadola, Giuseppe Barbara, il consigliere comunale del Pd di Brognaturo, Bruno Papa, il segretario del locale circolo del Pd, Angelo Tassone, il consigliere comunale del Pd di Simbario e presidente della Comunità montana delle Serre calabre, Bruno Tassone, il coordinatore provinciale del partito, Michele Mirabello, la dirigente nazionale dei Gd e candidata alla Camera dei deputati, Tania Ruffa, il consigliere regionale e candidato alla Camera, Bruno Censore e l'ex presidente della Provincia, in lista per un posto al Senato, Francesco De Nisi. Presenti, inoltre, sindaci ed amministratori del comprensorio. Ad introdurre il dibattito è stato il sindaco Barbara, secondo il quale, ad oggi, 'non c'è alcuna alternativa al governo Bersani' sia a 'livello nazionale' ma anche, e soprattutto 'in ambito territoriale'. Per Bruno Papa, il Vibonese avrà 'l'onore di avere due rappresentanti in Parlamento', mentre Angelo Tassone ha avvertito l'esigenza di 'mandare a casa il governo Berlusconi che in questi anni ha fatto soltanto promesse campate in aria'. Critiche al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, sono arrivate da Bruno Tassone, il quale ha considerato l'esponente del Pdl un politico 'parolaio' e 'nullafacente' e da Michele Mirabello, che dal canto suo, di certo, non le ha mandate a dire: 'Scopelliti - ha affermato il coordinatore del Pd - è un leone in Calabria e fa la pecora nei tavoli romani'. A seguire, gli interventi di Tania Ruffa, secondo la quale il Pd è 'l'unico partito che può salvaguardare il Sud e la Calabria'; Bruno Censore, invece, ha rincarato la dose, affermando che Scopelliti rappresenta il sinonimo del 'disastro' e del 'fallimento' che questa terra sta registrando quotidianamente; De Nisi ha invitato coloro i quali siederanno in Parlamento a 'confrontarsi con i cittadini dell'entroterra'; Oliverio ha parlato di una Calabria 'dimenticata, defraudata e marginalizzata' dal centrodestra e D' Attore, nel concludere i lavori, ha lodato il Pd per le primarie, grazie alle quali 'siamo riusciti a garantire a questo territorio una rappresentanza a Roma inspiegabile fino a qualche tempo fa'.
Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Associazione "Il Vizzarro”
via chiesa addolorata, n° 8
89822 - Serra San Bruno