mini ospedale_serraQuello che temevamo, e che avevamo prospettato alcuni giorni fa, si è purtroppo puntualmente verificato. L’ultima anestesista in funzione da ormai quasi un mese, 24 ore su 24, all’Ospedale San Bruno, non ha retto il ritmo massacrante alla quale si sottoponeva dal 12 marzo scorso. Anche lei, da oggi, risulta fuori servizio. Ne consegue che il Presidio sanitario serrese non è al momento in grado di eseguire alcun tipo di operazione chirurgica proprio a causa dell’assenza di personale preposto alla funzione di anestesia e rianimazione.
Pubblicato in ATTUALITÀ

vincenzo zaffinoSulle ali del legittimo entusiasmo frutto di una stagione da incorniciare, la Serrese - dopo il meritatissimo salto di categoria verso la Promozione e dopo lo storico trionfo in Coppa Calabria - guarda ora con fiducia alla Coppa della Regione: il prestigioso "quadrangolare" organizzato dal Comitato Regionale Calabria della Lega Nazionale Dilettanti.

L’ambito trofeo - a conclusione della stagione sportiva 2013/2014 - vedrà impegnate le prime classificate dei rispettivi quattro raggruppamenti di Prima Categoria. Sono, pertanto, ammesse a prendere parte alla manifestazione l’Asd Juvenilia Alto Jonio (vincente del girone A); l’Asd Uria 2000 (vincente del girone B); l’Asd Calcio Cittanovese (vincente del girone D) e la stessa Asd Serrese (vincente del girone C).

Il quadrangolare si svolgerà il prossimo sabato 10 maggio, a partire dalle ore 15.00, sul campo comunale “Rocco Riga” di Lamezia Terme, appositamente messo a disposizione dalla società Nsd Promosport. Il sorteggio per definire lo schema degli incontri, effettuato di recente nella sede del Comitato Regionale Calabria, ripropone già ad apertura del torneo quella che fu la finale di Coppa Calabria, disputata l’1 maggio scorso proprio sul neutro di Lamezia, tra Uria 2000 e Serrese e conclusasi a vantaggio della squadra del presidente Salvatore Albano.

 Di seguito il calendario completo degli incontri*

Prima semifinale
URIA 2000 - SERRESE ore 15.00
Seconda semifinale
CALCIO CITTANOVESE - JUVENILIA ALTO JONIO ore 16.00

Finale 3° e 4° posto ore 17.00
Finale 1° e 2° posto ore 18.00

* Le gare avranno la durata di quarantacinque minuti ciascuna.


Pubblicato in SPORT

no alaco radioserraA quasi due anni di distanza dall’avvio dell'inchiesta “Acqua Sporca”, arriva il sequestro dell'invaso Alaco. In attesa dell'inizio del processo il “lago malato” continua comunque ad erogare acqua a migliaia di cittadini calabresi.

Se ne parlerà sabato mattina dalle ore 10.00 ad On the news, sulle frequenze di Rs98. Ospiti in studio Salvatore Albanese, presidente del Comitato pro Serre, e i sindaci dei Comuni di Serra San Bruno, Simbario, Fabrizia e Brognaturo.

Potrete seguire la puntata anche in streaming all’indirizzo: http://tunein.com/radio/Radio-Serra-RS-980-s3103/

Hai perso una puntata di On the news? Consulta l'archivio “On the News RELOADED” all’indirizzo http://www.mixcloud.com/OnTheNewsReloaded/

 

 

Pubblicato in CULTURA

LOGO COMITATO ORiceviamo e pubblichiamo

Con non poca preoccupazione abbiamo atteso per quasi due anni, dal 17 maggio del 2012, la conclusione della fase inquisitoria dell’inchiesta “Acqua Sporca”. Oggi, nonostante le accuse reiterate, gli attacchi gratuiti, i continui e vani tentativi di delegittimazione, finalmente si sta lentamente completando quel puzzle giudiziario utile a dare la giusta rilevanza ai nostri timori sull’annosa condizione dell’invaso Alaco. Non era allarmismo, non erano strumentalizzazioni pseudo-politiche. L’emergenza fatta scattare ormai diversi anni fa dal Comitato Civico Pro Serre - riguardo al veleno che quotidianamente la Sorical e le istituzioni compiacenti fanno scorrere direttamente dai rubinetti delle nostre case - è cosa concreta e fondata. Proprio ieri la conclusione delle indagini coordinate dal Procuratore di Vibo Valentia Mario Spagnuolo ha - tra le altre cose - evidenziato come le acque del bacino Alaco non rientrino affatto tra le categorie di acque potabilizzabili, neanche se trattate con un processo “spinto”. Siamo certi che continueranno a emergere elementi ulteriori sugli “spettri” che fanno di quest’acqua - erogata a migliaia di cittadini calabresi - un liquido altamente nocivo per la salute umana.

Il Comitato Civico pro Serre, soddisfatto ma allo stesso tempo ancora più preoccupato per quanto emerso dal provvedimento di conclusione indagini, a carico di 36 persone, che conferma il sequestro dell’invaso, continuerà la sua battaglia “No Alaco”, per giungere concretamente e il prima possibile alla chiusura definitiva di questo bacino avvelenato. Con la consapevolezza che la strada sarà lunga e compatibilmente ai tempi stessi dell’iter processuale, il Comitato Civico pro Serre si costituirà parte civile – assieme a tutti i cittadini che lo vorranno – per tutelare il diritto alla salute e all’acqua del nostro comprensorio, chiedendo un giusto risarcimento per quanto subìto. Fin da subito ci attiveremo sui territori dei comuni serviti dall’Alaco per chiedere l’interruzione del pagamento delle bollette inviate ai cittadini, che da anni pagano per avere acqua potabile, e per progettare nel più breve tempo possibile l’alternativa al “sistema Alaco”, recuperando le sorgenti e i pozzi comunali presenti sul territorio e predisponendo un piano alternativo di ripubblicizzazione totale delle risorse idriche in modo da concretizzare, finalmente, la linea politica contenuta nella proposta di legge regionale di iniziativa popolare “Acqua Bene Comune Calabria - Tutela, governo e gestione pubblica del ciclo integrato dell’acqua” già sottoscritta da decine di migliaia di cittadini calabresi. La lotta continua.

Comitato Civico pro Serre


Pubblicato in ATTUALITÀ
mini ambulanza
Riceviamo e pubblichiamo: Con la lettera aperta dello scorso 14 giugno indirizzata alla Dott.ssa Maria Pompea Bernardi, Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, avevamo sollevato per l’ennesima volta la forte necessità di trovare immediato rimedio alla grave condizione di disagio assistenziale in cui verte il territorio delle Serre Calabre. Un territorio disagevole sia per geografia che per viabilità, costituito da 19 Comuni montani ed un’utenza di quasi 40mila cittadini, privato anche, con l’avvento del Piano di Rientro varato dal Commissario ad Acta Giuseppe Scopelliti ed il conseguente corposo ridimensionamento del P.O. “San Bruno”, dei servizi minimi necessari a soddisfare le esigenze sanitarie primarie della popolazione. In particolare, nella missiva in questione, avevamo sottolineato come - alla luce dei numerosi decessi registratisi di recente nel comprensorio ed aggravati dalla costante assenza di mezzi idonei al primo soccorso - fosse necessario, in tempi brevi, assegnare all’ospedale serrese almeno una seconda autoambulanza
Pubblicato in ATTUALITÀ

mini fotoRiceviamo e pubblichiamo:

“L’acqua è un bene prezioso, una vita senz’acqua è come un deserto”. Il concetto è travolgente nella sua semplicità. E’ una frase che accompagna uno fra molti bellissimi disegni di bambini di 6-8 anni che ritroviamo esposto in una galleria d’arte molto particolare. E’ quella a cui hanno dato vita 16 artisti chiamati ad esprimere con la loro creatività e la loro arte il concetto di acqua come fonte di vita irrinunciabile, come diritto inalienabile di ciascuno, come bene comune da tutelare e da difendere e per cui è necessario lottare. 

L’evento è inserito nel programma dei festeggiamenti che, a Lamezia come in tutte le principali città di Italia, ricordano il secondo anniversario della straordinaria vittoria referendaria con la quale 26 milioni di italiani scelsero per l'acqua pubblica e la difesa dei servizi pubblici locali e che ha rappresentato il momento conclusivo del percorso verso la ripubblicizzazione del servizio idrico avviato dal Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua.

L’evento è organizzato dal Comitato Lamentino Acqua Pubblica in prima fila come sempre nella battaglia locale per i beni comuni, come testimoniato dal banchetto, posizionato all’ingresso del parco, per la raccolta firme della proposta di legge regionale presentata dal Comitato Bruno Arcuri, che ad un mese esatto dalla fine della campagna ha già superato le 8000 firme e si avvia a chiudere la raccolta tentando di raddoppiare il numero di firme necessarie previste per legge.

Anche il contesto scelto dagli organizzatori è molto particolare e pieno di significati, se vogliamo, simbolici. Siamo in un quartiere popolare nel cuore della Nicastro vecchia. Un cocciuto prato verde circondato da case, alcune molto belle e antiche, sta nuovamente riempiendo gli spazi fino a qualche mese fa invasi dalla spazzatura e dalle erbacce. E’ uno spazio occupato e autogestito che il un Collettivo LSOA Ex Palestra (dal nome con cui gli abitanti ormai decenni fa hanno battezzato il parco) ha restituito alla comunità. Proprio come l’acqua il parco, che l’incuria e spesso il disinteresse e la miopia di chi amministra, avevano fatto diventare un non-luogo, adesso è tornato ad essere un bene di tutti.

Comitato Lametino Acqua Pubblica

 

 

 

Pubblicato in POLITICA
Sabato, 15 Giugno 2013 10:04

A Lamezia 'Arti per l'acqua pubblica'

mini arti_per_lacqua_16.06.2013
Riceviamo e pubblichiamo
 
 
Il Comitato Lametino Acqua Pubblica, a conclusione della raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per la tutela, il governo e la gestione pubblica del ciclo integrato dell’acqua lanciata dal Coord. Calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri” lo scorso 14 gennaio, promuove Arti per L’acqua, una giornata di festa, di arte e di musica, il 16 giugno alle ore 18:00 c/o gli spazi del L.S.O.A. Ex Palestra di vico Belvedere II. Sedici artisti italiani e stranieri; Laura Vicario, Niko Citriniti, Maurizio Carnevali, Simona Ponzù Donato, Antonio Cardamone, Concetta Villella, Laura Fazzari, Gennaro Montuoro, Francesca Pulici, Antonello Migliaccio, Giovanni Orlando Muraca, Diego Rutar, Rosella Cerra e Ciccio Svelo, Federica Zizzari in arte Kika-kikosmika, Madeleine O’ Neill, Fabio Butera. Gli artisti sono stati chiamati ad esporre le proprie opere sul tema dell’acqua intesa come elemento e come bene comune, fuori dal mercato. Nell’arco della manifestazione si terrà un laboratorio d’ arte per bambini e tanta live music a cura di NEWCASTROSOUND, VELENO CREW (CZ), MAD FREQUENCY. La giornata si inserisce negli eventi che a livello nazionale e regionale sono organizzati per festeggiare il secondo anniversario della vittoria referendaria con la quale 26 milioni di italiani scelsero per l'acqua pubblica e la difesa dei servizi pubblici locali e che ha rappresentato il momento conclusivo del percorso verso la ripubblicizzazione del servizio idrico avviato dal Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua. Anche in Calabria circa 800 mila cittadini scelsero l'Acqua Bene Comune facendo raggiungere il quorum in una regione dove per circa un ventennio la Sorical ha attuato politiche di colonizzazione territoriale gestendo per il proprio tornaconto le nostre risorse idriche e lasciando ai cittadini circa 400 milioni di euro di debiti. Da allora, nonostante tribunali e Corte Costituzionale continuino a dare ragione ai comitati, nonostante la campagna di “Obbedienza Civile” abbia portato migliaia di cittadini ad autoridursi la bolletta rispettando il voto di due anni fa, la politica nazionale è stata sorda alle richieste dei cittadini. Si sono succeduti tre governi e nessuno di questi ha messo all'ordine del giorno un programma di ripubblicizzazione del servizio idrico come gli italiani hanno chiesto con forza il 12 e il 13 giugno del 2011.
L’evento sarà allora un importante momento di confronto per fare una sintesi ed un resoconto da un lato sulla raccolta firme della proposta di legge regionale che, ad un mese esatto dalla fine della campagna ha già superato le 8000 firme e si avvia a chiudere la raccolta tentando di raddoppiare il numero di firme necessarie previste per legge (5 mila firme), dall’altro a focalizzare l’attenzione sullo stato delle principali vertenze aperte in città tra le quali in primis il mancato processo di ripubblicizzazione della Lamezia Multiservizi S.p.A. e sull’assenza nell’agenda politica della Giunta Speranza del tema della ripubblicizzazione del Sistema Idrico cittadino. Il messaggio che si intende lanciare è che la mobilitazione del Comitato Lametino Acqua Pubblica non si è mai fermata, ma anzi si rilancia con forza la lotta per chiedere la ripubblicizzazione del servizio idrico e la piena attuazione dei referendum, per l'acqua bene comune e per una Lamezia Multiservizi che esca dalle logiche del mercato e diventi un bene collettivo della comunità lametina.
 
SI SCRIVE ACQUA, SI LEGGE DEMOCRAZIA!
Comitato Lametino Acqua pubblica
Pubblicato in CULTURA

mini LOGO_COMITATO_ORiceviamo e pubblichiamo:

 

Il comprensorio delle Serre Calabre vive ormai da anni una crisi sanitaria aggravata ulteriormente dal corposo ridimensionamento del P.O. “San Bruno” deciso dal Decreto 18/2010 che lo ha di fatto ridotto ad un ex ospedale con soli circa 25 posti letto del Reparto di Medicina-Lungodegenza ed una sola autoambulanza per le esigenze clinico-sanitarie e per il primo soccorso di ben 39.600 cittadini utenti del Distretto Sanitario di Serra San Bruno costituito da 19 Comuni montani.

Pubblicato in POLITICA

mini scopellitiRiceviamo e pubblichiamo:

«L’art.2, comma 84, della legge n.191/2009 prevede che qualora il Presidente della Regione, nominato commissario ad acta per la redazione e l’attuazione del piano, non adempia in tutto o in parte agli obblighi, il Consiglio dei Ministri, adotta tutti gli atti necessari ai fini della predisposizione del piano di rientro e della sua attuazione».

Il deputato del PD Bruno Censore come primo firmatario assieme ai colleghi: Rosy Bindi, Alfredo D'Attorre, Stefania Covello, Demetrio Battaglia, Vincenza Bruno Bossio, Nico Stumpo, Ernesto Magorno, Nicodemo Nazzareno Oliverio invocano la rimozione del Governatore Giuseppe Scopelliti dal suo incarico di Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro del disavanzo sanitario. E lo fa attraverso un’articolata interrogazione parlamentare rivolta al Presidente del Consiglio e ai Ministri alla Salute, degli Interni, dell’Economia e delle Finanze e per gli Affari regionali.

«La legge n.191/2009 - prosegue Censore - prevede che, nei casi di riscontrata difficoltà in sede di verifica e monitoraggio nell'attuazione del Piano, il Consiglio dei Ministri, sentita la Regione interessata, nomina uno o più commissari ad acta di qualificate e comprovate professionalità ed esperienza in materia di gestione sanitaria per l’adozione e l’attuazione degli atti indicati nel piano e non realizzati».

Il monito di Censore trae spunto dal verbale redatto l’8 aprile dal Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali e il Comitato permanente per la verifica dei Livelli essenziali di assistenza.

«L’8 aprile 2013, al termine della riunione congiunta del Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali con il Comitato permanente per la verifica dei Livelli essenziali di assistenza, è stato redatto un verbale che cozza palesemente con quanto asserito da Scopelliti, il quale ha recentemente dipinto un quadro in crescita ovunque per l’intera sanità regionale. Nella suddetta riunione dell’8 aprile scorso, è emersa la scarsa omogeneità dei livelli LEA, con una forte sperequazione dell’offerta sanitaria. Inoltre, l’8 aprile scorso, il Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali e il Comitato permanente per la verifica dei LEA hanno evidenziato il gravissimo ritardo riguardo agli interventi connessi all’erogazione delle prestazioni comprese nei livelli essenziali di assistenza, invitando il Commissario, al fine di evitare che si creino i presupposti di cui all’art. 2, comma 84, della legge 191/2009 e quindi la sua rimozione, ad attuare tempestivamente ogni utile azione necessaria per garantire l’erogazione dei LEA in maniera uniforme sul territorio regionale. Infine, ma non per ordine di importanza, il Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali e il Comitato permanente per la verifica dei Livelli essenziali di assistenza hanno ritenuto non risolte le criticità correlate alla necessità di un comportamento collaborativo tra struttura regionale, Commissario e Sub commissari. Appare evidente – commenta ancora Censore - che i fallimenti del Piano di rientro gestito da Scopelliti hanno sostanzialmente messo in discussione il diritto costituzionale alla salute in Calabria, dove una visione miope e ragionieristica ha cagionato una autentica “desertificazione” sanitaria, con servizi esistenti solo sulla carta, con posti letto del tutto inesistenti, con ospedali che chiudono e non vengono sostituiti con i Centri di Assistenza Primaria Territoriale e i pochi che restano risultano depotenziati e lasciati con gravi carenze di personale e di risorse tecniche e strumentali».

Roma 15 maggio 2013                                                                                      

On. Bruno Censore

Pubblicato in POLITICA

mini acqua_pubblicaIn occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua del 22 marzo, anche a Lamezia, il Comitato Lametino Acqua Pubblica organizza un week end di mobilitazione a partire dalla partecipazione alla manifestazione NO ALACO di sabato 23 marzo che si terrà a Vibo e dal banchetto di domenica 24 marzo  per la campagna di raccolta firme per la Legge Regionale di Iniziativa Popolare per l’acqua pubblica (vedi www.abccalabria.org) e per l'ICE, (Iniziativa dei Cittadini Europei con la quale si propone alla Commissione Europea di legiferare sul diritto all'Acqua Pubblica).

Pubblicato in ATTUALITÀ
Pagina 2 di 7

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)