mini nondatecelaabere'Non datecela a bere'. Sarà questo lo slogan dell' incontro - dibattito sull' invaso dell'Alaco, organizzato dal movimento 'Facciamo rumore', che si terrà nel pomeriggio di oggi, alle 17 e 30, nella sede della Fondazione Federica per la Vita Onlus in via del Pescatore a Bivona. Nonostante sia stato posto sotto sequestro, infatti, 'ancora oggi l' Alaco rifornisce le abitazioni del territorio del Vibonese'. Tra 'disinformazione' e 'leggende', dunque, verrà trattato - con chi ha fatto luce ed ha aperto la strada dell' inchiesta - il tema del bacino situato a cavallo tra le provincie di Vibo Valentia e Catanzaro. Interverranno il giornalista de 'Il Vizzarro', Sergio Pelaia, il componente dell' associazione culturale 'Il Brigante', Sergio Gambino, la giornalista e curatrice dell' inchiesta andata in onda su 'Crash', Giulia Zanfino, il presidente del Comitato civico Pro - Serre, Salvatore Albanese ed il presidente provinciale del Codacons, Claudio Cricenti.

 

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mini TEMPO-NUOVO-1-bisRiceviamo e pubblichiamo:

L’Associazione culturale “Tempo nuovo” scende in piazza per offrire ai suoi affezionati spettatori, alla cittadinanza e a quanti vorranno essere presenti, una serata da trascorrere con musica e teatro. Durante la manifestazione ampio spazio sarà dedicato all’attività di punta dell’Associazione “Tempo Nuovo” rappresentata dai laboratori teatrali. Gli allievi, sia più adulti che bambini, nel corso dell’appuntamento che si terrà domenica 26 alle ore 21.30 presso la Piazzetta Bellavista, interverranno dal vivo e in formato video. La serata sarà inoltre allietata dai Dimbossa, band formata da tre giovani chiaravallesi, Mara, Ivan e Domenico, che eseguiranno un repertorio di brani italiani e stranieri riadattati in stile bossanova.

In occasione dell’evento si potranno ancora ricevere informazioni sull'attivazione dei corsi teatrali. Ma ci sarà anche modo di lasciare dei consigli sull’attività del sodalizio presieduto da Mauro Bittoni. Nel corso della serata si procederà anche all’assegnazione di un abbonamento teatrale messo in palio dall’Associazione culturale. Una serata ricca d’iniziativa, alla quale non mancare.

Per info sull’attività di “Tempo nuovo” si può chiamare al numero 0967/92186, visitare il sito www.teatrotemponuovo.it, consultare il profilo facebook, o scrivere all’indirizzo associazionetempoQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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Venerdì, 17 Agosto 2012 16:39

Poesia di una notte di fine estate


mini mastro_bruno_pelaggiArte culinaria e poesia: l’una per le soddisfazioni corporee e l’altra per quelle mentali e spirituali. Nella piazzetta del Brigante, domenica 19 agosto, come tradizione vuole, si chiuderà la stagione estiva col consueto appuntamento della "sagra della capra". L’evento, rientra nel novero delle giornate dedicate al grande poeta scalpellino serrese Mastro Bruno Pelaggi, in occasione dei festeggiamenti del I° centenario della morte dello stesso. Infatti, a partire dalle ore 19.00 gli alter ego di Ulucci Alì, accompagnati dalle musiche del maestro Vittorio Russo (pianoforte), proporranno agli affezionati del Brigante, della protesta e della buona cucina, un reading di poesia che aprirà il sipario sulla festa dedicata a sua maestà - regina degli ovini - La Capra. 
Gli spezzoni di poesia e musica saranno tratti dallo spettacolo "Scarpidhati", scritto e diretto dall’associazione culturale "Il Brigante" in occasione dei festeggiamenti dedicati al Pelaggi. A partire dalle 20.30, si aprirà come ogni anno la sagra della capra, cucinata dallo staff del Brigante.

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mini Cassari_F._GambinoNARDODIPACE - I luoghi che ispirarono a Sharo Gambino il suo primo romanzo, Sole Nero a Malifà, vivono ancora oggi, a distanza di 50 anni, lo stesso dramma di allora, l'isolamento. Cassari, frazione di Nardodipace arroccata sulle montagne al confine con il reggino, distante dal "capoluogo" più di 30 km, continua a soccombere, oggi come allora, sotto il peso di un'emarginazione che non è certo dovuta solo a fattori geografici, ma che ha assunto ormai da troppo tempo i contorni dell'emergenza sociale, economica, culturale. L'autore del Vizzarro arrivò qui per insegnare a leggere e scrivere ai contadini del luogo, e fu fortemente colpito dalle condizioni in cui vivevano, tanto da riuscire a far arrivare in queste montagne dei camion carichi di generi alimentari di prima necessità e soprattutto di medicinali.

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mini corteo t28Si è tenuta nei locali dell’aula consiliare del comune di Torre di Ruggiero, la conferenza stampa di presentazione del calendario degli eventi estivi che allieteranno la cittadina per tutto il mese di agosto. All’incontro hanno preso parte oltre che il sindaco Pino Pitaro, anche l’attivista dell’Associazione Culturale ‘il Brigante’ Sergio Gambino. Nell’ambito della conferenza stampa il sindaco ha voluto soffermarsi in particolar modo sull’evento di apertura della stagione estiva torrese, che rappresenta il fiore all’occhiello dell’intero cartellone programmato dall’amministrazione comunale. Si tratta di una tre giorni denominata “Terra è Liberta – festa della nocciola & della chitarra battente”, che dal 6 all’8 agosto intratterrà cittadini e turisti all’insegna delle tradizioni, della musica e della gastronomia. Il sindaco Pitaro ha ribadito che si tratta di “un evento-progetto, che non si limita alla semplice festa, ma che vuole tracciare un percorso di riscoperta delle nostre tradizioni musicali, gastronomiche ed etnoantropologiche, mettendo in risalto la vocazione agricola del territorio, soprattutto per quel che riguarda i percorsi del noccioleto.”
Gambino, componente dell’Associazione Culturale ‘Il Brigante’ di Serra San Bruno che ha curato la direzione artistica dell’evento, ha sottolineato “l’importanza di fare sinergia fra i territori per creare una rete che guardi alla valorizzazione e riscoperta delle nostre risorse sociali e culturali, passando in particolar modo dalle testimonianze e dal bagaglio culturale ed esperienziale posseduto da figure chiave del territorio. Basti pensare a figure come quella di Bruno Citino, un vero e proprio patrimonio artistico, il più grande suonatore vivente di chitarra battente, oggetto di studio dal noto etnomusicologo Valentino Santagati nella pubblicazione “A Chitarra du Vinu”, o gli altrettanto conosciuti  fratelli Corrado, grandi costruttori e suonatori di zampogna a chiave che prenderanno, anche loro, parte all’evento. Quest’evento – prosegue Gambino – rappresenta una risposta concreta al fallimento della globalizzazione, il preludio ad una nuova economia basato sul ritorno alla terra ed alle nostre ricchezze, all’agricoltura che nella zona delle Serre e delle Pre-Serre è stata in passato il settore trainante, unico comparto valido, oggi, per rilanciare l’economia del territorio e per creare una rete economico-culturale che funga da reale alternativa alla crisi.” Da qui l’idea di denominare la tre giorni, appunto “Terra è Liberta.” Nello specifico il programma prevede per la serata d’apertura, lunedì  6 agosto l’attesissimo spettacolo “Qua si campa d’aria” del famoso cantautore nonché cantastorie dialettale calabrese di genere folk Otello Profazio, mentre nella giornata successiva andrà in scena il gruppo siculo-calabrese ‘Farragonia’ con ‘Musica della tradizione’. Nella serata di chiusura verrà proposto lo spettacolo teatrale e di musica popolare ‘Io vedo, io sento… e parlo. Mafia da sud a nord’ degli Zabara. Gli spettacoli andranno in scena nell’anfiteatro comunale. Inoltre, per tutto il corso della tre giorni, si terranno incontri e dibattiti sul tema “Terra è Libertà” e dalle ore 19.00 le vie del paese saranno allietate da stand gastronomici e dall’animazione dell’Associazione Cultuale ‘Il Brigante’ con il ballo dei ‘Giganti’ accompagnati dalla ‘Banda Pilusa’.

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mini pitagoraMIDProsegue il progetto ‘PitagoraMundus’: un programma di cooperazione internazionale che già nel 2011 ha consentito a 140 studenti di nazionalità egiziana di studiare in Calabria all’istituto tecnico di Fuscaldo. Dal settembre prossimo agli studenti ospiti dell’istituto cosentino, se ne uniranno altri 210, tutti vincitori di borsa di studio, che seguiranno un percorso formativo di 5 anni finalizzato al rilascio delle relative qualifiche professionali, riconosciute nel mercato del lavoro nazionale e comunitario. Il progetto, promosso dall’ambasciata Egiziana, dalla Regione Calabria in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale e con l'Iscapi, per l’anno scolastico 2012/2013, rappresenta un ponte socio-economico-culturale importante fra la nostra regione e lo Stato del nord Africa, un punto d’unione per due realtà mediterranee.

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santa maria

Riceviamo e pubblichiamo

A distanza di un anno dai tanti proclami elettorali, l'amministrazione  riemerge dal lungo silenzio tombale nel quale è sprofondata subito dopo la vittoria, adoperandosi nel rifacimento di un manto stradale che ormai rappresentava per automobilisti e pedoni una gincana che la cittadina bruniana non poteva più accettare.
Se da un lato tale manutenzione potrebbe contribuire alla riduzione delle spese per il risarcimento dei danni subiti dagli utenti, nonché delle spese legali che ha visto in quest'ultimo anno di amministrazione pidiellina  intaccare pesantemente le casse comunali, dall'altro emerge un dato preoccupante: totale disattenzione verso il patrimonio culturale serrese.
Possibile che nessuno si sia reso conto che in Viale Marconi è emersa una pavimentazione granitica  realizzata dalle vecchie maestranze serresi? L'attuale amministrazione ha pensato bene, sempre in base alla tanto proclamata valorizzazione della nostra cittadina, a ricoprire il tutto con un nuovo manto di bitume senza neppure interrogarsi se non fosse il caso di recuperare quella pregevole pavimentazione venuta alla luce.
Nei paesi ad alta concentrazione artistica si provvede a valorizzare il proprio patrimonio, a Serra San Bruno no.
Mi chiedo se esista una programmazione di interventi volti alla valorizzazione dell'importante patrimonio storico, artistico e culturale serrese. Un dato è chiaro anche sotto questo aspetto l'attuale maggioranza dimostra una inadeguatezza politico-amministrativa disarmante aggravata dalla totale inesistenza di linee programmatiche e di pianificazione degli interventi da realizzare.     
Ma questo non è un caso isolato. Basta spostarsi a pochi chilometri dal centro abitato e recarsi presso il Santuario di Santa Maria del Bosco. I nostri amministratori si sono posti il problema del degrado in cui versa questa importante meta turistica e religiosa? Si sono accorti che la facciata del Santuario sta cadendo a pezzi? Si sono chiesti come apparirà agli occhi dei turisti e dei serresi che dopo tanti anni fanno ritorno nel proprio paese mai dimenticato per soggiornarvi?
Troppi sono i limiti che gravano sull'attuale maggioranza .
Serra San Bruno oltre ad essere un importante centro spirituale, grazie alla presenza della millenaria Certosa fondata da San Bruno, è il paese di maestranze, di poeti e scrittori. Per anni è stato uno dei centri culturali della Calabria e dell'intero Mezzogiorno. Proprio per queste ragioni ci urge chiedere  un'immediato cambio di rotta sperando che il Sindaco e l'intera maggioranza pongano fine alle loro  precedenti e reiterate negligenze.

 

PISANI RAFFAELE
(Componente del PD serrese)

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Domenica, 10 Giugno 2012 19:45

A Fabrizia lo spettacolo "Volare alto"

spettacolofabriziaDi seguito, pubblichiamo il resoconto dello spettacolo "Volare alto", presentato dalla scuola primaria di Fabrizia a conclusione dell'anno scolastico, redatto da Maria Cirillo

Una vera è propria manifestazione culturale, sceneggiata magistralmente, non solo un semplice spettacolo, è stata oggi rappresentata, in una gremita Piazza Colonnina a Fabrizia. Il fatto che fosse un'elaborazione progettuale di attente istituzioni scolastiche, era già una garanzia, ma si deve prendere atto che vi è stato veramente di più. E' d'obbligo principiare testimoniando che le rappresentazioni svolte dai bimbi, hanno divertito moltissimo e sono state oggetto di ammirazione, ma aggiungiamo subito che il valore sociale del progetto ha avuto la capacità di attrarre il più alto testimonial istituzionale della legalità nella Provincia. La presenza di S.E. il Prefetto, Dott. Michele Di Bari, ha ulteriormente ufficializzato la finalità educativa della manifestazione, rinvigorendone il valore legalitario, secondo un percorso già tracciato anche in sede programmatoria. Infatti, in favore di questa sfida culturale, di un impegno costante per la legalità nelle scuole, spende incoraggiamenti e suggerimenti, anche nei confronti dell'Ufficio scolastico provinciale. Risulta, così, esaltato l'obiettivo educativo, per coniugare gli impegni didattici in favore del perseguimento della legalità, con i fondamentali insegnamenti antimafia. Si è compiaciuto del titolo del programma, “Volare Alto”, perché attraverso "i bambini che sono il nostro futuro", si possono conquistare sempre più vasti spazi del vivere legale. Il Vicepreside Prof. Giuseppe Esposito, ha, coerentemente alle finalità del progetto, dichiarato che questo momento celebrativo è una dimostrazione conclusiva del lavoro svolto durante tutto l'anno scolastico, con la collaborazione dell'Ufficio Scolastico Regionale ed il contributo della Regione. Progetto che si è inteso realizzare come insegnamento per costruire il futuro, nella consapevolezza che la legalità è centrale per avere giustizia e democrazia, uguali diritti e doveri e vivere la modernità, diventando portatori di questa cultura, pur nella consapevolezza che si tratta di un percorso lungo ed irto di difficoltà, che, comunque “non si conclude con oggi”.

Il lavoro appassionato e la notoria sensibilità dei docenti della Scuola primaria di Fabrizia, a cui si è aggiunto il prezioso volontario contributo culturale della mai dimenticata ex Insegnante Amalia Maiolo, hanno sortito un'ottima riuscita del progetto, che sarà stato parecchio impegnativo, ma sicuramente gratificante, stante i risultati, come dicevo, visibilmente ammirabili ed al di sopra delle aspettative. Non si può raccontare lo spettacolo se non aggettivando appassionatamente il piacere di aver assistito ad una manifestazione culturale che, attraverso le coreografie, si è commentata da sola. Tuttavia, accennando ai temi trattati dalle varie scene, salta alla penna la doverosa esaltazione in favore dell'interessante ed attualissimo filo conduttore, la conquistata Unità della nostra Nazione, nonchè quella, ancora incompleta, dell'Unità dei Paesi europei. Sbandieramenti e simbolici saluti tra le belle bandiere d'Europa, con la dovuta centralità di quella italiana, hanno fatto avvertire il rispetto e la solidarietà tra i popoli, con l'idea della globalità che passa che passa attraverso le particolarità regionali e locali. Le danze, preparate e presentate secondo gruppi omogenei di Regioni, sono state carinamente e leggiadramente offerte dai bambini con l'esuberanza e la spontaneità dell'età, risultando di una gradevolezza senza riserve; senza dimenticare i meravigliosi costumi, in perfetto tono col tema puro della fratellanza e con la bellezza sprigionata dall'innocenza dei piccoli interpreti. Pizzica e tarantelle, prettamente meridionali e danze dal sapore svizzero, come quelle della nordica regione trentina, tutte piacevolmente orecchiabili e pervase di allegria. Nell'ideale local-globale, anche le poesie dialettali del nostro conterraneo poeta Vincenzo Mazzeo, egregiamente declamate e fatte assaporare attraverso la divertita recitazione dei bambini, hanno aggiunto quel po' di sale auto-ironico di noi meridionali: l'elogio al vino, emblema di identificazione dell'italo territorio e la poetizzata avventura della calabra soppressata, sempre amata, che ormai tutto il mondo apprezza e che noi non disdegniamo di sfoggiare, con allegria, ma anche con la giusta ironia.La bella manifestazione si è conclusa, sotto il cocente sole di una splendida giornata di quasi estate, con i saluti e ringraziamenti del Preside Prof. Policaro, che ha auspicato il prosieguo di questo afflato, che merita di proiettarsi nel futuro. Anche il Sindaco Antonio Minniti ha ribadito la necessità della collaborazione di tutti, per la legalità e per l'apertura e coesione di tutta comunità di Fabrizia.Siamo convinti che queste forme didattiche, fondate su spontanee e libere espressioni artistiche, simbolicamente pedagogiche, servono ad educare, non solo nella classica forma dell'indottrinamento, ma anche in proiezione della necessaria acquisizione dei valori veri e di quella cultura idonea a stimolare la continua ricerca, in ogni persona, delle indispensabili qualità intrinseche del vivere legale, a cui non è possibile rinunciare senza retrocedere e decadere come persone.

Maria Cirillo

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ballogiganti

SERRA SAN BRUNO – Una due giorni di festa e di lotta per la difesa dei territori contro devastazione, speculazione e razzismo, si terrà a partire da questo pomeriggio, presso la sede del Centro occupato autogestito T28, in via dei transiti a Milano, ed al quale parteciperanno anche i componenti dell’associazione culturale “Il Brigante”. “L’ Italia – si legge in una nota del C.o.a. – è un paese in piena crisi economica. Ed è chiaro a tutti quali interessi vengono tutelati: quelli delle banche e dei grandi gruppi finanziari, non certo le pensioni, i diritti sul lavoro, il diritto ad avere un permesso di soggiorno con cui potersi garantire perlomeno la possibilità di sentirsi tutelati di fronte alla legge. Alla gente che chiede lavoro e stato sociale, viene risposto con licenziamenti e austerità. Noi rifiutiamo tutto questo.

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Mercoledì, 06 Giugno 2012 14:50

Mongiana, le attività della Pro-Loco

mini Mongiana__FerriereMONGIANA – Una regione dalle mille sfaccettature. Una terra, la Calabria, caratterizzata da un lato, dalle tante – sin troppe – negatività che la circondano; dall’altro lato, però, c’è una Calabria migliore, che intende reagire ai problemi di un territorio molto spesso sopraffatto da una certa arretratezza, soprattutto dal punto di vista culturale. La Pro Loco di Mongiana, ad esempio, ha sempre cercato di promuovere iniziative in tal senso, soprattutto negli ultimi tempi, sotto la presidenza di Francesco Aloi. "Il nostro obiettivo – si legge in una nota del gruppo - è stato sin dall'inizio quello di coinvolgere ragazzi e studenti, di ogni ordine e grado, non solo della nostra provincia, ma anche del resto d’ Italia, realizzando una serie di progetti Pon, grazie soprattutto al prezioso contributo dell’ufficio territoriale per la biodiversità ed il centro di educazione ambientale del corpo Forestale dello Stato. Ultimo in ordine di tempo, quello attuato con l’ Istituto comprensivo di Nocera Torinese per otto giorni, con il solo scopo di promuovere le peculiarità storiche ed ambientali del territorio, anche perché solo diffondendo la cultura si può sviluppare il nostro territorio". Relativamente al coinvolgimento delle scuole, il 29 e 30 maggio scorsi, grazie anche alla collaborazione del professore Lombardi dell’ istituto comprensivo di Nardodipace, i ragazzi della prima e seconda media hanno potuto conoscere meglio il proprio paese, facendo un viaggio nella storia di Mongiana. Gli studenti hanno dimostrato grande interesse e attenzione, che si è concretizzata con un lavoro di approfondimento. Oltre a ciò, sono in via di realizzazione tutta una serie di iniziative culturali, come seminari e convegni di altissimo spessore, incentrati perlopiù sulla storia di Mongiana e del Meridione d’ Italia, trattando anche questioni mediche e di attualità. La prestigiosa sede della Pro Loco, inoltre, ha ospitato una mostra fotografica sull’ Unità d’Italia, caratterizzata  da un elevato numero di presenze. Sempre nel 2011, si è registrata l’importante visita di una delegazione di cittadini della Valle d’ Aosta, guidata dal presidente del consiglio regionale valdostano. "Nell’ottica della promozione culturale del territorio, dunque – prosegue la nota -  la Pro Loco riveste un ruolo primario, in quanto meta di migliaia di visitatori. Basti pensare che solo nei primi cinque mesi del 2012 si sono registrate circa 1500 presenze, che da un paio d’anni a questa parte viene accolto e guidato dal team dell’associazione, con a capo il responsabile delle visite guidate, Bruno Iorfida". Da ricordare, inoltre, che la sede del gruppo ospita, in modo permanente, una copia dell’ Ecomuseo delle Ferriere, realizzato dal professor Danilo Franc, ed una serie di reperti storici, come la copia della lettera che Garibaldi indirizzo ad Achille Fazzari e diverse scorie di fusione della Fonderia. Numerose sono, dunque, le attività portate avanti e che, sicuramente, verranno promosse nel corso degli anni, affinchè "questi eventi siano un volano di sviluppo per l’intero comprensorio".

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