Giovedì, 17 Ottobre 2013 21:08

Serra, a secco i rubinetti delle abitazioni

 

mini fontanaDal tardo pomeriggio si è notevolmente e gradatamente abbassata la quantità d’acqua erogata dai rubinetti delle abitazioni serresi. Alcuni punti del paese, come nella zona Scorciatina o nei pressi di via Catanzaro, sono rimasti in queste ore addirittura a secco, così come in molti altri quartieri periferici. In serata il fenomeno ha iniziato ad interessare anche le case del centro storico. Gli amministratori contattati hanno parlato di un problema di carattere tecnico ad una condotta Sorical, ma senza specificare nel dettaglio a cosa fosse imputabile concretamente il disagio e soprattutto quale punto della rete abbia riportato danneggiamenti. A dire degli stessi componenti dell’amministrazione locale, la criticità dovrebbe essere superata già nei prossimi minuti. Tanto che il danno sarebbe stato riparato e, di conseguenza, la gettata di erogazione dell’acqua dovrebbe rientrare nella normalità, anche se chiaramente il condizionale resta obbligatorio tanto che molti cittadini per evitare il peggio stanno già preparando riserve sostitutive, approvvigionandosi di acqua presso le fontane pubbliche site nei paesi limitrofi con fiaschi e bidoni capienti, quantomeno per avere una quantità d’acqua in casa sufficiente a sopperire ai bisogni fisiologici e ai servizi igienici.

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mini soriano_calabroSORIANO - E' stato arrestato con le accuse di tentato furto, resistenza a pubblico ufficiale e minacce, un cittadino rumeno senza fissa dimora che, nella mattinata di ieri, ha forzato la porta del vecchio carcere mandamentale di Soriano. Secondo quanto reso noto dai carabinieri, l'uomo, R. V. classe 1965,alle 11 di ieri mattina, si sarebbe introdotto furtivamente nella parte del vecchio Convento appartenente all'ex carcere mandamentale, attualmente adibita a dormitorio per turisti in cerca di ospitalità. Il cittadino rumeno, dopo aver forzato la porta, avrebbe rovistato nei cassetti e nei mobili danneggiandoli. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri della locale Stazione coadiuvati da una pattuglia dell'Aliquota Radiomobile serrese e coordinati dal comandante della Compagnia dei carabinieri di Serra San Bruno maresciallo Giuseppe Grillo. Il quarantottenne, alla vista degli uomini della Benemerita, avrebbe opposto resistenza minacciando di morte i militari dell'Arma che a questo punto sono riusciti a trarlo in arresto. L'uomo nelle prossime ore dovrebbe rispondere dell'accaduto innanzi al l'Autorità Giudiziaria competente.
 
 
(articolo pubblicato su 'Il Quotidiano della Calabria')
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mini pasquale_2Nella ricorrenza del quarto anniversario dalla scomparsa di Pasquale Andreacchi, il giovane amante dei cavalli di cui si sono perse le tracce la sera dell' 11 ottobre 2009, i familiari hanno deciso di ricordarlo con una messa celebrata nella Chiesa dell' Assunta di Spinetto. La funzione è stata officiata dal vice presidente di 'Libera', don Marcello Cozzi.

 

Pasquale scompare la sera dell' 11 ottobre 2009. Dopo essersi ritirato dal maneggio in compagnia del padre Salvatore, intorno alle 19 esce per comprare le sigarettem senza però rincasare. La mattina seguente, la madre, Maria Rosa, non vedendo Pasquale a letto, inizia con il tam-tam di telefonate a parenti e amici per capire se qualcuno lo avesse visto, senza avere notizie.

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mini polizia-1Un potentissimo ordigno esplosivo, procurato direttamente dagli uomini del clan Mancuso di Limbadi e ceduto poi ai Loielo, che lo avrebbero utilizzato per un micidiale attentato nella lotta aperta per il predominio sul territorio vibonese. È questa la ricostruzione della Dda di Catanzaro nell’operazione che ieri mattina ha portato  all’esecuzione di tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti esponenti di rilievo, già detenuti, delle cosche criminali della provincia. I tre sono stati incolpati dagli inquirenti per la detenzione di una bomba  da tre chili con innesco radiocomandato da far esplodere a danno delle cosche avverse, per avere la meglio, quindi, nella lotta tra famiglie per il predominio nella gestione delle attività illecite nei comuni del comprensorio delle Serre, territorio divenuto teatro, ormai da molti anni, di diverse faide di ‘ndrangheta mai risolte.
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mini francescomaioloSi è spento ieri sera, dopo una lunga malattia Francesco Maiolo, uno degli artisti contemporanei più noti ed apprezzati dalla critica artistica internazionale. Nato a Nardodipace, fra le due guerre, nella Calabria marginale e difficile degli anni ‘40, trascorse proprio nell’ormai spopolato centro montano delle Serre, i primi diciassette anni della sua vita. Poi, nel dicembre del 1957, si vide costretto a lasciare le amate montagne calabre per inseguire diverse occasioni di lavoro, ma senza mai trascurare – nel tempo libero – la sua grande passione per la pittura. Fin da giovanissimo continua a coltivare il suo estro da autodidatta, mentre la vita lo porta prima a Roma e poi, nel 1963, a Torino. 
 
Dopo soli tre anni, una volta ambientatosi nel capoluogo piemontese, inizia l’attività espositiva con la prima mostra alla galleria Robert Philip di Parigi e successivamente proprio alla galleria Viotti di Torino. Dieci anni dopo Maiolo è già per la critica un professionista, tanto che nel ’74 viene selezionato dalla Publinter di Milano per curare e realizzare la campagna pubblicitaria della Motta e nel ‘76 inizia a collaborare con la casa editrice Salani di Firenze per l'illustrazione de "I Vangeli". Nello stesso anno viene invitato per la prima volta in Jugoslavia dove esegue un’opera per il Museo di Slatar. Esperienza che ripeterà nel ’79 sempre in terra slava, ma questa volta presso il Museo di Trebnje. 
 
Le sue opere verranno scelte poi nel corso degli anni dalla Fabbri Editori, per le illustrazioni dei racconti di Gianni Rodari e Corrado Alvaro, in alcuni testi didattici per i ragazzi delle scuole elementari, nonché per la prima pagina della raccolta "Storia degli Italiani".
 
Maiolo si è spento dopo una lunga malattia lasciando però una traccia indelebile nella storia dell’arte moderna internazionale. Una carriera di altissimo livello arricchita da numerosissime personali sia in Italia che all'estero, che lo hanno visto raccogliere apprezzamenti nelle più rinomate fiere d'arte, come quelle di Bologna, Firenze, Padova e Ginevra. La sua vita, così come le sue straordinarie opere, sono state più volte oggetto di documentari e servizi curati dalla Rai o da altre emittenti televisione nazionali, che hanno dedicato, in più occasioni, ampio spazio ai suoi capolavori, molti dei quali oggi sono divenuti proprietà dei migliori collezionisti privati di tutto il mondo: in Italia, Francia, Germania, Svizzera, Austria, Australia, Stati Uniti, Giappone e Canada.
 
Eraldo Di Vita, per la sua cultura artistica “istintiva”, paragonava Francesco Maiolo a Ligabue, Metelli e Gauguin, mentre Tonino Rivolo lo considerava un artista capace di “cogliere la mappa interiore dell’anima e delle emozioni”. In molte delle sue opere emerge soprattutto un forte attaccamento ai luoghi d’origine: “L'artista riveste la sua terra natia di una ricchezza accentuata, quasi  fantastica, per coprire il dolore del distacco di coloro che se ne vanno, la solitudine di quelli che rimangono” diceva di lui Gartnar.
Francesco Maiolo verrà quindi ricordato per uno stile unico nella gestione del colore e delle mescole, che in continua evoluzione da oltre quarant'anni, lo rende uno degli artisti più apprezzati dei nostri tempi. Capace di dare sempre un tocco fiabesco ai suoi capolavori armoniosi, puri e sciolti. 
 
 
 
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mini serrese_bivongiVa alla Serrese il primo round degli ottavi di finale di coppa Calabria. I ragazzi di mister Amoroso, questo pomeriggio, hanno affrontato in casa il Bivongi, avendo la meglio alla fine per tre a uno. Al 5' del primo tempo, la Serrese è già in avanti con Valente. Dopo circa tredici minuti, però, sono gli ospiti a rendersi pericolosi con un colpo di testa da parte di un giocatore reggino, che impegna severamente Piccolo. Alla mezz'ora, la Serrese reclama il rigore per un fallo dubbio su Di Siena, ma a distanza di un minuto, gli ospiti pareggiano, sempre con un tiro dagli undici metri. Ad incaricarsi della battuta è Condemi che realizza per il momentaneo uno a uno. Prima di andare a riposo, i biancoblu del tecnico Amoroso si portano nuovamente in vantaggio, sempre con Valente che sfrutta al meglio una disattenzione difensiva e, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, batte il portiere. Nella ripresa, la partita non cambia più di tanto: il Bivongi cerca in quale modo di portarsi in avanti alla ricerca del pari, senza però creare grossi problemi a Piccolo. Nei minuti di recupero, la Serrese chiude i conti con Di Siena, che sigla il gol del definitivo 3 a 1. Il 16 ottobre è prevista la gara di ritorno. 

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Lunedì, 23 Settembre 2013 14:18

Prima categoria, sei squadre a punteggio pieno

 

mini serrese2104La prima giornata del campionato di Prima categoria, girone 'C', è andata in archivio. Sei, al momento, le squadre a punteggio pieno (Serrese, Marina di Nicotera, Terina, Gasperina, Badolato e Stilese A Tassone), quattro invece, sono quelle ferme ad un punto (Zungrese, Campora, Piscopio e Real Pianopoli), così come sei sono le formazioni a secco (BivongiPazzano, Chiaravalle, San Calogero, Atletico Maida, Scommettiamo Fronti e Raffaele Nicastro). 
 
Uno dei risultati più sorprendenti è stato senza dubbio il successo della matricola Terina sul campo del BivongiPazzano. Gli ospiti non impiegano tanto a passare in vantaggio: al 10' della prima frazione è Vasta a portare in avanti i suoi con un calcio di punizione. Il risultato rimane invariato fino al 36' della ripresa, quando il Terina va nuovamente in gol, questa volta con Trunzo. A tempo quasi scaduto, prima Molinaro firma il 3 a 0 e, subito dopo, arriva la rete del BivongiPazzano ad opera di Taverniti. 
 
Successo per la Serrese del neo tecnico Amoroso, nell' attesissimo derby contro un Chiaravalle apparso non nella sua migliore condizione fisica. I biancoblu prima passano in vantaggio grazie a Corsi, poi raddoppiano con Fiorenza (proveniente dal Badolato) e, a circa quindici minuti dal termine, chiudono i conti con Ramondino. 
 
In vetta alla classifica, anche la Stilese, fresca dei primi tre punti stagionali, ottenuti in quel di San Calogero. Dopo un primo tempo conclusosi in parità, gli ospiti nella seconda frazione di gioco siglano il sorpasso con Marulla, che condanna dunque i ragazzi di mister Romano al primo ko stagionale.
 
Vittoria di misura per il Marina di Nicotera, al quale basta un gol di Godano nel primo tempo, per archiviare la pratica Fronti. 
 
Tre punti sofferti quelli ottenuti dal Gasperina contro il Maida. I locali si sono imposti con il risultato finale di 3 a 2, ma gli ospiti non hanno demeritato per quanto fatto vedere in campo.
 
Pari a reti inviolate tra Piscopio e Campora, così come tra R. Pianopoli e Zungrese. 
 
Nell'anticipo di sabato, risultato tennistico tra R. Nicastro e Badolato, con gli ospiti che hanno avuto la meglio per 4 reti a 3. 

 

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mini ags_logo_nuovoUna squadra nata dal nulla. Soltanto dalla passione per lo sport di alcuni imprenditori locali che hanno dato anima e corpo per maturare e raggiungere nel tempo gli obiettivi che, ormai, tutti sappiamo. Partita dalla Terza categoria, l' Ags Soriano pian piano è riuscita a cavalcare l'onda dell'entusiasmo che sin dall'inizio si respirava in paese e, adesso, può finalmente giocarsi le proprie carte in un campionato di Promozione. Si tratta della prima volta nella storia del calcio sorianese, che una squadra affronta un torneo del genere. Mai fino ad ora nessuno era riuscito a regalare al paese dell' Alto Mesima una categoria così prestigiosa. Eppure gli attuali dirigenti ci sono riusciti. Frutto dell'impegno, della costanza e della caparbietà del presidente Mangiardi e di tutti gli altri dirigenti. Frutto, però, anche dei tifosi, che durante il campionato di Prima categoria hanno seguito costantemente i propri ragazzi. Sia in casa che in trasferta. Basti pensare che nelle partite casalinghe, si contava una media di trecento spettatori a partita. Numeri sicuramente non da Prima categoria. Come dimenticare, poi, il viaggio a Filogaso, nell'incontro decisivo contro i ragazzi di mister Sisi. Il match si concluse in parità, ma sugli spalti si respirava un clima mai visto finora. Il passato, però, ormai è alle spalle. Non è più tempo di pensare a quello che è stato fatto. Il campionato di Promozione, sicuramente, non è come la Prima categoria. Le trasferte sono più lunghe. I sacrifici che bisogna fare, soprattutto economicamente, sono maggiori. Ma il Soriano può farcela. Bisogna rimanere con i piedi per terra però. Anche perchè molte volte l'entusiasmo gioca brutti scherzi. Nella prima di campionato, Nesci e compagni non hanno avuto problemi nel superare la Villese in trasferta. Il bomber Nesci non si smentisce mai e segna una doppietta. Mentre a completare il quadro ci hanno pensato Macrillò e Morelli. Oggi pomeriggio a Soriano arriverà il Bianco per il secondo impegno stagionale. I tre punti sono alla portata dei rossoblu, ma per ottenerli bisogna sudare sul campo e metterci l'impegno, tanto impegno.

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mini iniziativa_brigante
Mezz’estate. L’aria si riempie del caldo timido dei primi giorni di luglio. La piazzetta del Brigante brilla ad intermittenza. Il sole, poi le nuvole, poi ancora il sole. Cresce il fermento: stanno per iniziare i lavori per il murales sulla facciata esterna della sede. Il ponteggio ed i colori sono pronti. Anche gli artisti, ma uno di loro – a lavoro in corso - quasi si estranea dal gruppo. Indiscreto. Giusto per qualche attimo. Giusto per avere il tempo di scattare qualche foto. Vitantonio impugna la sua Nikon ed inizia a catturare gli istanti concitati di quel lungo lunedì pomeriggio. Li blocca per sempre. Poi torna al murales ancora per qualche ora, fino a quando, chiuso il primo giorno di lavoro all’affresco, rientra a casa e con i polpastrelli e le nocche ancora imbrattate di acrilico continua, in silenzio, a nutrire il suo smisurato estro artistico. Impugna matita e pennelli ed inizia a farli danzare su fogli, fino ad allora, desolatamente bianchi. Li trasforma. Li ravviva. Ne trasporta le foto scattate in precedenza coprendo con maestria il pallore della carta. Ne ritrae sopra quei volti carpiti quasi di nascosto nel trantran di un pomeriggio concitato. Così farà - con la stessa impalpabile indiscrezione - per tutto il corso dell’estate. Ruberà i volti, i sorrisi, i pensieri, le rughe e gli sguardi dei Briganti. Ne otterrà, con incredibile rapidità e naturalezza, dei veri e propri capolavori in bianco e nero. Capolavori che – con l’ausilio dell’Associazione stessa – esporrà domenica 15 settembre a partire dalle ore 18.00 proprio nella celeberrima piazzetta del Brigante a Serra San Bruno. 
 
La “Personale di disegno di Vitantonio Tassone ” denominata “Colori in bianco e nero” nasce quindi nella piazza e nella piazza troverà il suo lustro, in un’esposizione di meravigliosi primi piani ritratti tutti semplicemente con l’utilizzo di fogli bianchi, una matita nera e - quando serve - una leggera sfumatura con il pennello a setola dura, qualche ora di lavoro, ma soprattutto tanta passione ed un immenso talento. “La scelta dei soggetti è stata improvvisa e le pose sono tutte naturali, carpite mentre i ragazzi si trovavano a lavorare al murales”, queste le parole di Vitantonio, artista irrequieto capace di trovare nel bianco e nero uno strumento prezioso che attribuisce all’immagine un valore assoluto. L’impatto iniziale con i lavori di Vitantonio è di quelli che smorza il fiato e fa sgranare gli occhi: tanto particolareggiati e dettagliati che nei primi istanti quasi ci si convince di avere di fronte non ritratti ma vere e proprie fotografie, perfette nei lineamenti, nella luce e nel buio. Capolavori capaci quindi di ingannare i nostri occhi. Ritratti che rappresentando perfettamente l’imperfezione della realtà. Forme che emergono e si infrangono nel buio: il sorriso vitale di una bambina, lo sguardo luminoso di un piccolo randagio, i volti di uomini e donne raffigurati da una matita sapiente, straordinario mezzo di scrittura di sentimenti e umori che talvolta sfuggono anche alla percezione di chi li vive. 
 
Continua quindi il viaggio dell’Associazione Culturale il Brigante, pronta ad abbracciare – ormai da 18 anni a questa parte – qualsiasi forma di espressione artistica: il teatro, la musica, la danza, la scultura e – appunto – il disegno. Tutti strumenti capaci di fare da giusto contorno all’attività politica di un sodalizio irriducibile, impegnato senza sosta nella difesa del proprio territorio, cosi come già 150 anni fa furono capaci di fare i precursori “originali” di un brigantaggio che non ha mai smesso di esistere, anzi è più vivo e “maledetto” che mai. 
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Domenica, 08 Settembre 2013 11:01

Promozione, Soriano: esordio col botto

 

mini ags_sorianoPer il Soriano doveva essere la partita d'esordio. Quella dove, magari, si comincia a fare un po' di dimestichezza con un campionato sicuramente nuovo per l'undici di mister Bruni. E invece i vibonesi hanno vinto e convinto a Villa San Giovanni, nella prima di campionato contro la Villese. Il risultato finale già parla da sé: 4 a 1 e primi tre punti portati comodamente a casa dai ragazzi del presidente Mangiardi, che sono scesi in campo con la consapevolezza di essere una matricola nel campionato di Promozione, ma allo stesso tempo con la determinazione e la convinzione che serve per affrontare questo genere di incontri. Il match, se dovessimo tener conto del tabellino, si conclude già al termine della prima frazione, quando i rossoblu vanno a riposo in vantaggio per quattro a zero, grazie alla marcatura iniziale di Morelli, al 15', con un tiro dalla distanza che non lascia scampo al portiere reggino; passano dieci minuti ed il Soriano aumenta il vantaggio grazie al bomber Nesci, che si ripeterà al 35'. A pochi minuti dalla fine del primo tempo, Macrillò porta a quattro il vantaggio della compagine vibonese. Nella ripresa, inutile il gol della bandiera per la Villese da parte di Centofanti. Nonostante il successo, il Soriano dovrà rimanere con i piedi per terra, perchè il campionato è ancora lungo, così come la strada per la salvezza.

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